Ieri sera, al termine di Genoa-Milan, un raggiante Enrico Preziosi ha raccontato di come al secondo gol dei rossoblu sia saltato in piedi sul proprio seggiolino, agitando le braccia al cielo e gridando a squarciagola.

Un'esultanza scomposta e irrefrenabile che ha ricordato da vicino le celeberrime pantomime dell'amministratore delegato milanista Adriano Galliani, distante pochi metri dal presidente rossoblu: “In effetti ho provato ad esultare come lui – ha ammesso Preziosi - ma non ce l'ho fatta. Lui in queste cose è inimitabile e io ormai ho già una certa età”.

L'amicizia tra i due dirigenti è nota da tempo, così come gli affari di mercato conclusi tra le due società. Inevitabile quindi che Preziosi si sia sentito in qualche modo rattristato per aver causato un dispiacere all'amico Adriano: “E' chiaro che se avessi potuto scegliere avrei preferito vincere il derby sabato scorso, anche per il valore particolare che quella partita riveste per la nostra città. Però è andata così e sono certo che Galliani saprà come consolarsi”.