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    Genoa, Nicola blocca le cessioni. La situazione reparto per reparto

    Genoa, Nicola blocca le cessioni. La situazione reparto per reparto

    • Marco Tripodi
    Se il mercato in entrata del Genoa è cominciato in quarta, con i ritorni degli ex Perin, Behrami e Destro, quello in uscita deve al contrario ancora decollare. 

    Nonostante siano almeno una decina i giocatori candidati a salutare il Grifone nella finestra invernale del calciomercato ad oggi nessuno di essi ha ancora lasciato Pegli. Il motivo è da ricercare nella volontà del neo-tecnico Davide Nicola di voler valutare attentamente ogni singolo elemento attualmente a sua disposizione per comprendere chi di questi può tornare utile alla causa rossoblù.
    Ad oggi la rosa del club ligure conta ben 31 elementi, davvero troppi per una squadra impegnata esclusivamente sul fronte campionato, dove peraltro ne possono essere inseriti in lista non più di 25. Ciò significa che almeno cinque di questi, al netto di altri nuovi innesti che di sicuro non mancheranno da qui a fine mese, dovranno gioco forza cercarsi spazio altrove.

    PORTA - Una situazione di sovraffollamento che si registra in ogni reparto, perfino tra i pali. Con l'arrivo di Perin il Genoa dispone infatti di ben quattro portieri. A parte l'Airone di Latina tutti gli altri, in un modo o nell'altro, sono in bilico tra conferma e addio. Il ritorno dell'ex capitano non è piaciuto a Radu che teme di perdere quella titolarità strappata un anno fa a Marchetti. Proprio l'ex Lazio appare in questo momento il meno instabile degli estremi difensori. Nonostante qualche proposta dalla Serie B, come quella del Pescara, il quasi 37enne preferirebbe rimanere in Liguria dove pur senza giocare mai si è ritagliato un posto da senatore nello spogliatoio rossoblù. Di tutt'altro umore invece appare il brasiliano Jandrei, deluso dal pressoché nullo utilizzo avuto in dodici mesi di permanenza sotto alla Lanterna e indeciso se approdare al Cosenza o tornare in patria.

    DIFESA - Paradossalmente, nonostante la sua difesa sia la più battuta della Serie A, il reparto con più certezze è proprio quello arretrato. Qui i movimenti in uscita potrebbero riguardare soltanto le seconde linee Goldaniga ed El Yamiq. Il primo è in prestito dal Sassuolo e piace al Cagliari, il secondo potrebbe essere nuovamente parcheggiato in B, dove si era messo in luce nel passato campionato con il Perugia. 

    ESTERNI - Sulle corsie laterali molto dipenderà dal destino di Paolo Ghiglione, una delle poche note liete del Genoa in questa prima disastrosa parte di torneo. L'esterno lombardo è seguito con particolare interesse dal Milan che punterebbe su di lui in caso di partenza di Ricardo Rodríguez. Per Barreca, invece, la parola finale spetterà a Nicola. Il giocatore in prestito dal Monaco dopo un buon inizio di stagione è letteralmente sparito dai radar sotto la gestione Thiago Motta. Con l'avvento del nuovo tecnico, però, il 24enne torinese potrebbe trovare nuovi stimoli e nuova fiducia. 

    CENTROCAMPO - In mezzo al campo l'arrivo di Behrami impone di liberare una casella. Nonostante i mal di pancia nascosti a fatica dal diretto interessato appare difficile che Lasse Schone possa effettivamente lasciare incompiuta la sua prima annata in Italia. Il grande colpo dell'estate rossoblù ha fin qui deluso le aspettative riposte in lui ma avendo già militato ad inizio stagione con l'Ajax in caso di cambio di maglia potrebbe rivestire soltanto quella dei lancieri che lasciò anche a causa dei difficili rapporti con l'allenatore ten Hag. Oltre all'epurato Sandro, la lista dei papabili partenti comprende il giovane polacco Jagiello, al serbo Radovanovic e a Francesco Cassata, in prestito dal Sassuolo. Occhio poi alla situazione di Agudelo, seguito con particolare interesse dall'Inter.

    ATTACCO - Se la difesa è il reparto con più certezze, l'attacco viceversa è quello con più dubbi. L'unico sicuro della permanenza, oltre all'infortunato Kouame, è l'eterno Goran Pandev. Tutti gli altri suoi colleghi sono viceversa a rischio taglio. A cominciare da Riccardo Saponara, altro prelevato in estate a titolo temporaneo, che ha reso al di sotto delle aspettative anche a causa di continui guai fisici. Situazione che sembra perseguitare anche Andrea Favilli, da un anno e mezzo ormai in attesa di una definitiva consacrazione che tarda ad arrivare. Altra delusione stagionale è poi Andrea Pinamonti. Colui che avrebbe dovuto caricarsi sulle spalle il peso offensivo del Grifone ha fin qui segnato appena quattro gol e di questi solo la metà in campionato. Il destino del ragazzo, su cui il Genoa vanta l'obbligo di riscatto a fine giugno, dipende anche dall'Inter che su di lui può esercitare un diritto di riacquisto. Da valutare infine le posizioni di Sanabria e Gumus. Il primo potrebbe tornare in Spagna un anno esatto dopo averla salutata; il secondo invece potrebbe far valere la sua duttilità per convincere Nicola a trattenerlo. 
     

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