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  • Genoa-Lecce: prima del via ricordato Claudio Spagnolo, ucciso da un ultrà del Milan

    Genoa-Lecce: prima del via ricordato Claudio Spagnolo, ucciso da un ultrà del Milan

    Prima del fischio di inizio della sfida di campionato tra Genoa e Lecce, valida come anticipo domenicale della 22^ giornata di Serie A, il club rossoblù e i suoi tifosi hanno voluto ricordare Claudio Spagnolo.

    'Spagna', come era chiamato da tutti coloro che l'hanno conosciuto, era un tifosissimo del club più antico d'Italia, ucciso fuori dal Luigi Ferraris dalla coltellata di Simone Barbaglia, un ultrà del Milan, il 29 gennaio 1995, a margine della gara tra rossoblù e rossoneri.

    Il Team Manager ed ex capitano rossoblù, Marco Rossi, accompagnato dalla sorella di Claudio, dal nipotino, da un gruppo di amici e da una nutrita rappresentanza di sostenitori della tifoseria organizzata del Grifone hanno deposto due mazzi di fiori sotto alla Gradinata Nord, cuore pulsante del popolo genoano. La stessa gradinata ha poi più volte intonato il nome dello sfortunato ragazzo, srotolando anche diversi striscioni in suo onore. Il momento è stato sottolineato dallo speaker dello stadio di Marassi che ha chiuso il suo intervento con la frase “Vivere nel cuore di chi resta non è morire. Ciao Spagna!”.

    Domani saranno trascorsi 29 anni esatti dall'omicidio di Spagnolo, per la cui morte Barbaglia è stato condannato a 14 anni di carcere. Per l'occasione i gruppi di tifosi aderenti alla Gradinata Nord hanno organizzato diversi eventi. Si comincia alle 14 con una cerimonia di commemorazione presso il monumento dedicato a Claudio nel piazzale antistante lo stadio Ferraris. Alle 20:30 ci sarà poi un brindisi nella sede del Genoa Club di via Armenia 5R e, infine, alle 21:30 un nuovo ricordo sotto la Nord.

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