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Genoa, le pagelle di CM: Rosi e Spolli tanti errori, certezza Laxalt
Bologna – Genoa: 2-0
Perin 5.5: la partita bloccata messa in scena al Dall'Ara non l’ha costretto a grossi sforzi ma subisce comunque due reti, pur potendo intervenire poco e niente.
Rossettini 5.5: memore del suo passato da terzino sotto le Due Torri interpreta discretamente il ruolo anche se un suo mancato intervento dà il via al secondo gol felsineo.
Spolli 4.5: ad impensierirlo non è tanto Destro quanto Falletti, che prima gli sottrae il pallone e poi lo deposita facile facile in rete. Scivolone decisivo del centrale argentino.
Zukanovic 6: gioca una partita diligente ed ordinata, non viene mai impensierito nel primo tempo mentre nel secondo deve sudare un po’ di più.
Rosi 4.5: prestazione non memorabile dell'esterno destro, nell'occasione del gol bolognese prima sbaglia a salire lasciando in gioco Masina poi cerca di rimediare con un intervento quanto mai goffo.
(dal 56’ Lazovic 5: entra e si posiziona esterno al posto di Rosi, predilige la fase offensiva per dare supporto).
Bessa 5.5: l'ex Hellas insieme ai compagni tiene in mano il pallino del gioco, la qualità non è eccelsa ma basta per mantenere le redini della partita fino ai gol del Bologna.
(dal 53' Lapadula 6: sostituzione tattica nel tentativo di aumentare la presenza e incisività in attacco).
Hiljemark 6: la catena con Laxalt funziona bene e non a caso il gioco si sviluppa quasi sempre nella loro zona di competenza. Buona prova.
Bertolacci 5.5: vertice basso del rombo di centrocampo non è costretto a grandi imprese per murare gli attacchi avversari e nemmeno in fase di costruzione si fa notare.
Laxalt 6.5: è ormai una certezza, una delle poche note liete del gioco genoano. Non si risparmia in attacco e nemmeno troppo in difesa.
Pandev 6.5: esperienza e qualità al servizio della squadra, tiene in piedi da solo il reparto offensivo rossoblù.
Galabinov 5: fisicamente cerca di imporsi ma quando la linea difensiva avversaria ti tiene a bada serve anche altro che lui non riesce ad offrire.
(dal 60’ Medeiros 5: terzo cambio disperato per cercare di raddrizzare il match che pochi minuti dopo il suo ingresso vede i padroni di casa raddoppiare. Il suo apporto è quasi nullo.)
All. Ballardini 5.5: i suoi impongono il proprio ritmo per buona parte della partita ma la costruzione del gioco non porta a quasi nulla.
Perin 5.5: la partita bloccata messa in scena al Dall'Ara non l’ha costretto a grossi sforzi ma subisce comunque due reti, pur potendo intervenire poco e niente.
Rossettini 5.5: memore del suo passato da terzino sotto le Due Torri interpreta discretamente il ruolo anche se un suo mancato intervento dà il via al secondo gol felsineo.
Spolli 4.5: ad impensierirlo non è tanto Destro quanto Falletti, che prima gli sottrae il pallone e poi lo deposita facile facile in rete. Scivolone decisivo del centrale argentino.
Zukanovic 6: gioca una partita diligente ed ordinata, non viene mai impensierito nel primo tempo mentre nel secondo deve sudare un po’ di più.
Rosi 4.5: prestazione non memorabile dell'esterno destro, nell'occasione del gol bolognese prima sbaglia a salire lasciando in gioco Masina poi cerca di rimediare con un intervento quanto mai goffo.
(dal 56’ Lazovic 5: entra e si posiziona esterno al posto di Rosi, predilige la fase offensiva per dare supporto).
Bessa 5.5: l'ex Hellas insieme ai compagni tiene in mano il pallino del gioco, la qualità non è eccelsa ma basta per mantenere le redini della partita fino ai gol del Bologna.
(dal 53' Lapadula 6: sostituzione tattica nel tentativo di aumentare la presenza e incisività in attacco).
Hiljemark 6: la catena con Laxalt funziona bene e non a caso il gioco si sviluppa quasi sempre nella loro zona di competenza. Buona prova.
Bertolacci 5.5: vertice basso del rombo di centrocampo non è costretto a grandi imprese per murare gli attacchi avversari e nemmeno in fase di costruzione si fa notare.
Laxalt 6.5: è ormai una certezza, una delle poche note liete del gioco genoano. Non si risparmia in attacco e nemmeno troppo in difesa.
Pandev 6.5: esperienza e qualità al servizio della squadra, tiene in piedi da solo il reparto offensivo rossoblù.
Galabinov 5: fisicamente cerca di imporsi ma quando la linea difensiva avversaria ti tiene a bada serve anche altro che lui non riesce ad offrire.
(dal 60’ Medeiros 5: terzo cambio disperato per cercare di raddrizzare il match che pochi minuti dopo il suo ingresso vede i padroni di casa raddoppiare. Il suo apporto è quasi nullo.)
All. Ballardini 5.5: i suoi impongono il proprio ritmo per buona parte della partita ma la costruzione del gioco non porta a quasi nulla.