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Genoa, le pagelle di CM: Pjaca il migliore, Destro un fantasma
Perin 6: poche colpe sui gol, per il resto non è chiamato a interventi importanti nel corso dei novanta minuti
Goldaniga 5: prova in tutti i modi a tenere Caprari, ma non riesce a farlo né con le buone né con le cattive. Partita di sofferenza pura per l'ex Palermo: l'arbitro lo grazia per il fallo commesso su Caprari
(dal 75' Zappacosta sv)
Bani 5,5: leggermente meglio del suo compagno di reparto, ma le difficoltà sono state tante anche per Bani che ingaggia un bel duello con Lapadula, da cui spesso esce perdente
Masiello 5,5: in ombra anche lui che dovrebbe essere l'elemento di esperienza della retroguardia. Va in affanno quasi subito, poi nel finale commette il fallo che porta al rigore del 2-0
Czyborra 5,5: poche sbavature in fase difensiva, tiene bene la posizione ma un minuto prima di uscire si perde Insigne che punisce il Genoa
(dal 58' Criscito 6: in campo subito dopo lo svantaggio, non riesce a incidere come vorrebbe)
Ghiglione 5,5: non spinge come dovrebbe, pur non avendo compiti difensivi da assolvere. Male, anche perché non riesce nemmeno a dare una mano a Goldaniga per tenere a freno Caprari
Lerager 5,5: corsa e dinamismo non mancano, precisione e capacità di giocare nello stretto, di gestire la pressione degli avversari, invece sì. E la manovra del Genoa ne risente
Sturaro 5: Maran gli affida le chiavi della squadra e francamente non si capisce il perché. Assai modesto il suo contributo, sia quando si tratta di mettere un freno alle iniziative del Benevento che quando invece è chiamato a costruire
(dal 58' Radovanovic 5,5: gioca tanti palloni, ma non trova mai il modo per mettere ordine nella sua squadra)
Pjaca 6: il migliore del Genoa per spirito di iniziativa e intraprendenza. Si accende a intermittenza, ma quando lo fa i difensori del Benevento fanno fatica a tenerlo
Destro 5: non riesce a ripetere l'ottima prestazione di mercoledì contro il Milan. La squadra lo serve male, ma quei pochi palloni giocabili che riceve, li gestisce male o finisce per perderli. Un evidente passo indietro
(dal 71' Scamacca sv)
Shomurodov 6: è l'uomo più pericoloso del Genoa, quello contro cui la difesa del Benevento fa più fatica. Solo Montipò gli nega la gioia del gol, sul destro a volo dal limite dell'area
(dal 58' Pandev 5: riesce a combinare poco)
All. Maran 5: premia Destro ed è una scelta che ci può stare alla luce dei due gol, ma lo tiene in campo per 70 minuti e si fa a fatica a comprenderne la logica. Toglie prima Shomurodov che sembrava in palla, finisce la partita con tre centrali difensivi di ruolo nonostante ci fosse lo svantaggio da rimediare. Incomprensibile