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    Genoa, le pagelle di CM: Pinamonti impalpabile, Schone illude e poi delude

    Genoa, le pagelle di CM: Pinamonti impalpabile, Schone illude e poi delude

    • Marco Tripodi
    Genoa-Milan 1-2
     

    Radu 5,5: si fa beffare sul suo palo da Hernandez in occasione dell’1-1, non può nulla sul rigore di Kessie, poi mura Leao impendendo il 3-1. Per il resto passa la serata a guardare compagni ed avversari.
     
    Romero 5,5: dimostra ottime doti offensive sul finire del primo tempo saltando Hernandez come un birillo ed impensierendo Reina. Nel recupero rimedia l'ennesimo giallo che gli costerà un turno di stop.
     
    Zapata 6,5: la sfida tra ex con Piatek se la aggiudica lui. Soprattutto perchè il polacco appare il riflesso sbiadiato del bomber implacabile ammirato al Ferraris un anno fa. Decisamente più impegnativo il duello con Leao, tenuto comunque al guinzaglio.
     
    Criscito SV: la sua gara dura meno di 10’. Poi il muscolo dello coscia lo costringe alla resa prematura.
    (dall’11 pt Biraschi 5: schierato nell’insolito ruolo di centro-sinistra se la cava tutto sommato bene nel primo tempo al cospetto di un Suso sonnolento. Vanifica tutto nella ripresa causando il rigore del vantaggio milanista che comporta per lui anche il rosso diretto).
     
    Ghiglione 6: tiene Hernandez sulle spine provando ad affondare quanto può. Però si fa fregare in occasione del pareggio rossonero lasciando al francese spazio e tempo per sparare a rete.
     
    Lerager 6: impegna Reina dopo 7’ facendo fare bella figura al portiere spagnolo. Andreazzoli prova a sfruttarne le doti da incursore impiegandolo più da trequartista che da mediano. Esperimento che riesce a metà.
    (dal 43’ st Pandev SV: dentro nel finale per dare sostanza ed esperienza)
     
    Schone 5,5: i ritmi lenti di una gara soporifera agevolano il suo gioco compassato. Il gol che sblocca la gara è il suo ma il ‘merito’ è tutto di Reina che si fa uccellare da un tiro facile facile. Restituisce il favore nel finale facendosi respingere nel finale il rigore del possibile pareggio.
     
    Radovanovic 5,5: tanta corsa e tanta voglia ma meno sostanza rispetto al solito. Con l’espulsione di Biraschi diventa capitano senza però riuscire a trasmettere ai compagni la giusta scossa.
     
    Pajac 5,5: un po’ troppo timido al cospetto di un Calabria che va in difficoltà ogni qual volta viene puntato. 
     
    Kouame 6: qualche scatto fine a se stesso e un paio di sponde che i compagni non assencondano a dovere. Prezioso e decisivo nel ristabilire la parità numerica causando il secondo giallo a Calabria e nel procurarsi il rigore del possibile 2-2.
     
    Pinamonti 5: non la vede praticamente mai. L’unica vera palla giocabile gli arriva a metà ripresa e la spara in Gradinata. Ma se non gli arrivano rifornimenti la colpa non può essere la sua.
    (dal 28’ st Favilli 6: entra e prova a dare vivacità all’attacco rossoblù portando chili e centimetri là davanti).

    All. A. Andreazzoli 5:  contro una delle squadre meno in forma del momento si affida alla vecchia guardia per provare a muovere una classifica che ora si fa sempre più preoccupante. Schone lo illude sul finire del primo tempo salvo poi condannarlo 45 minuti più tardi. Il suo destino sulla panchina rossoblù è sempre più precario e legato agli umori del presidente Preziosi.
     

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