Genoa, le pagelle di CM: Pellegri a secco, Laxalt si salva col gol
Genoa-Chievo 1-1
Perin 6: solo un paio di interventi di ordinaria amministrazione per l'airone rossoblù che nulla può sulla rete di Hetemaj.
Zukanovic 6: tranquillo per un'ora abbondante, vista la scarsa pericolosità del Chievo, si mette l'elmetto quando entra Pellissier. Proprio sull'attaccante valdostano compie un salvataggio disperato ad un passo dalla porta.
Rossettini 6: annulla Inglese senza ballare mai. Gli tocca più lavoro quando entra Pellissier che si spalleggia con Zukanovic.
Biraschi 5: sua la mancata chiusura nel gol di Hetemaj. Un errore che costa caro al Grifone.
Lazovic 5: il riposo concessogli domenica scorsa non sembra aver contribuito a ricaricargli le batterie. Juric lo leva nell'intervallo.
(dal 46' Rosi 6: fa il suo anche se troppe volte appare precipitoso, facendosi prendere dalla frenesia)
Brlek 5,5: lanciato in campo dal primo minuto dimostra di essere ancora piuttosto indietro nel suo percorso di apprendistato con il campionato italiano.
(dal 46' Taarabt 6: qualche buono spunto, una sassata dal limite che mette i brividi a Sorrentino ma anche troppi palloni persi o giocati male)
Veloso 6: molta interdizione ma poche verticalizzazioni. A questa squadra mancano i suoi lampi di classe.
Laxalt 6,5:spinge meno del solito e sbaglia tutti i cross ma nobilita una prestazione sottotono con il gol del vantaggio.
Bertolacci 5: parte trequartista, poi nella ripresa si sposta in mediana. In entrambi i casi la sua prestazione rimane piuttosto opaca.
Palladino 6,5: finchè resta in campo è l'uomo più dinamico della gara. Purtroppo per lui e per Juric le sue intenzioni non danno i frutti sperati.
(dal 71' Rigoni 6: ritrova il campo dopo le polemiche delle scorse settimane dando il suo solito contributo di corsa ed esperienza)
Pellegri 6: tanto movimento ma zero palle giocabili. Nonostante un'estrema generosità, che gli costa anche un giallo a metà campo in un'azione di ripiegamento, questa volta non lascia il segno.
All. Juric 6: deve rimandare ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria stagionale ma se non altro torna a smuovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive. Forse si poteva ottenere di più, visto come si era messa la gara a metà ripresa, ma tutto sommato il pareggio contro una squadra sempre ostica come il Chievo ci può anche stare. Nel finale rispolvera Rigoni dopo le diatribe delle ultime settimane.