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    Genoa, le pagelle di CM: bene Kouamè, ma in avanti è troppo solo

    Genoa, le pagelle di CM: bene Kouamè, ma in avanti è troppo solo

    • Andrea Piva

    Torino-Genoa 2-1

     

    Radu 6.5: non può nulla sul gol di Ansaldi mentre è sfortunato sul rigore di Belotti che riesce solo a sfiorare. Nel secondo tempo è bravo a tenere in partita il suo Genoa con tre parate decisive: la prima su Falque, la seconda su Belotti, la terza su Zaza.

     

    Biraschi 5.5: cerca di arginare come può Belotti, spesso devo ricorrere anche alle maniere forti e per questo nel secondo tempo riceve anche un cartellino giallo.

     

    Romero 6: a dieci minuti dalla fine della partita si immola sulla conclusione a botta sicura di Aina che avrebbe potuto chiudere in anticipo la partita. Il gol del momentaneo vantaggio del Genoa arriva dopo un suo colpo di testa che, complice una deviazione, si trasforma in un assist per Kouamè.

     

    Criscito 6: fa valere tutta la sua esperienza anche quando deve fare i conti con un avversario come Zaza. Bravo anche a contenere la spinta di De Silvestri nella prima parte, è più in difficoltà quando si trova ad affrontare Aina.

     

    Romulo 4: lascia la sua squadra in dieci dopo neanche mezz’ora di gioco. Da un giocatore delle sua esperienza non ci si aspetterebbe un fallo a centrocampo come quella che fatto, tre minuti dopo essere stato ammonito.

     

    Hiljemark 6; molto propositivo il centrocampista svedese che entra spesso nel vivo della azioni del Genoa. Tra i centrocampisti schierati dal primo minuto da Murgita è quello che quest’oggi offre la prestazione migliore. (dal 37’ s.t. Lapadula: sv)

     

    Sandro 5: il fallo su Falque che commette in area di rigore a fine primo tempo è una leggerezza grave, consente a Belotti di portare in vantaggio i suoi a fine primo tempo su rigore e rende ancora più complicata una partita che per il Genoa era già molto difficile. (dal 28’ s.t. Pandev 5.5: non riesce a incidere)

     

    Bessa 5.5: dopo l’uscita dal campo di Piatek e il passaggio al 3-5-1 è il giocatore che più di tutti cerca di aiutare Kouamè in avanti. Tanto movimento ma poca sostanza per il numero 24 che, con la palla tra i piedi, si vede poco.


    Lazovic 5.5: spinge poco sulla propria fascia di competenza e quando lo fa commette troppi errori tecnici. Si limita più che altro alla fase difensiva, ma il Genoa avrebbe avuto bisogno delle sue incursioni, soprattutto nel secondo tempo quando i rossoblù erano chiamati a cercare il pareggio.

     

    Kouamè 6.5: non è facile dover giocare quasi tutta la partita da solo in attacco contro la difesa del Torino. Il numero 11 del Genoa è però bravo nel svolgere il suo compito e ha il grande merito di riuscire a portare in vantaggio i rossoblù.

     

    Piatek 6: dopo pochi minuti sfiora il gol con una deviazione sotto misura che viene respinta dalla traversa a Sirigu battuto. Non ha molto altro tempo per mettersi in mostra perché, dopo che Romulo viene espulso, Murgita lo richiama in panchina. (dal 30’ s.t. Gunter 5.5: spesso in difficoltà contro gli avversari)

     

    All. Murgita 5: il suo Genoa è troppo timido. Fa discutere la scelta di togliere Piatek dopo il rosso ricevuto da Romulo e, nel secondo tempo, aspetta troppo prima di inserire in campo altri attaccanti al fianco di Kouamè. La squadra rossoblù non dà mai l’impressione di poter pareggiare la partita.


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