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    Genoa, la protesta degli ultrà: contro l'Empoli niente bandiere né striscioni

    Genoa, la protesta degli ultrà: contro l'Empoli niente bandiere né striscioni

    Niente bandiere e niente striscioni: sabato pomeriggio, in occasione della sfida tra Genoa ed Empoli, lo stadio Luigi Ferraris sarà del tutto spoglio da stendardi rossoblù. 

    La decisione è stata comunicata quest'oggi dalla sigle del tifo organizzato aderenti alla Gradinata Nord tramite una nota diffusa a mezzo stampa: “La Gradinata Nord è stata colpita per l’ennesima volta da una dura repressione - si legge nel comunicato - Questo accanimento nei nostri confronti ci costringe a prendere una seria posizione a riguardo".

    Il riferimento degli ultrà è ai quattro provvedimenti di daspo che hanno colpito nei giorni scorsi altrettanti tifosi del Grifone per gli scontri del 16 aprile a margine della sfida interna contro il Perugia: "Con le parole e soprattutto con i fatti vogliamo far capire che noi non ci stiamo - continua la nota - Sabato 2 dicembre, alle ore 15, in occasione di Genoa-Empoli lo stadio rimarrà spoglio dei suoi colorati striscioni e senza le sue numerose bandiere".

    Il sostegno ai ragazzi di Gilardino sarà comunque garantito da cori e incitamenti che come sempre faranno da colonna sonora alle esibizioni del Genoa: "Ci sarà comunque tifo incessante per la squadra che, ora più che mai, ha bisogno del nostro sostegno. Chiediamo quindi al popolo Genoano di unirsi alla nostra protesta, non portando bandiere, ma usando solo la voce. Contro questo sistema che ci vuole morti!“.

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