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Genoa, la maledizione di Vasquez continua: con il Verona ennesimo palo colpito
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Il clamoroso montante colto a metà del primo tempo nella sfida del Ferraris con gli scaligeri non solo ha impedito ai rossoblù di Alberto Gilardino di portarsi in vantaggio, e magari cambiare segno a una gara che alla fine li ha visti soccombere per 2-0, ma ribadisce il rapporto privilegiato, e poco invidiabile, del difensore messicano con i legni delle porte avversarie.
Una sintonia emersa già nello scorso campionato, quando l'urlo di gioia del 25enne di Navoja si infranse in ben sei occasioni contro i pali rivali. Numeri che ne hanno fatto il secondo maggior colpitore di legni di tutto il torneo, ad appena una unità di distanza dal primatista Matias Soulé, oggi alla Roma ma all'epoca stella del Frosinone.
Ad aumentare i rimpianti di questa incredibile classifica si aggiunge poi il fatto che Vasquez, pur abilissimo nelle palle aeree soprattutto in occasioni dei calci piazzati, di ruolo tutto fa fuorché l'attaccante. Insomma se tempo e forza dei suoi inserimenti sono perfetti, la sua mira non lo è altrettanto, anche se solo per questione di pochi centimetri.