Genoa, Eduardo:| Quelle telefonate di Scarpi
Mettiamola così, ricostruzione a partire dal driiin del cellulare, che non squilla di malinconico fado. Non può, non deve. E comunque le parole che seguono sono
di carica, per rincuorare, per supportare. A questa maniera: 'Edu, sono Alessio, tirati su, forza'. Edu e Alessio si sono appena visti al campo, hanno lavorato insieme, hanno seguito le indicazioni di Gianluca, hanno riso alle 'mattane' giovanili di Mattia. Si sono parlati, occhi negli occhi, non concorrenti. Perché Alessio è Scarpi e conosce il proprio ruolo.
Erano i giorni post Fiorentina, con ennesimo errore del lusitano; erano i giorni pre Milan, con la prestazione incoraggiante, nel segno della rinascita, del numero uno in difficoltà. Travagli almeno in parte superati, anche grazie al comportamento del numero 12 che indossa la maglia 73, come da anno di nascita che testimonia saggezza.
(Il Secolo XIX)