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Genoa, il congedo di Sheva alla squadra: 'Salvatevi per la gente del Ferraris'
L'ultimo discorso del tecnico ucraino alla sua ormai ex squadra è qualcosa di insolito. Un breve monologo, privo di acrimonia e risentimenti che pure sarebbero stati legittimi in un simile contesto, e densi, al contrario, di educazione e sincerità: "Prima di lasciarvi vi dico una cosa importante sulla maglia che indossate - sono state le ultime parole di Sheva pronunciate allo spogliatoio rossoblù e raccolte da Repubblica - Io sono un allenatore giovane, ma qualcosa nel calcio ho fatto e nella mia carriera ho visto da dentro tantissimi stadi, in tutte le parti del mondo. Però uno stadio come Marassi non l'avevo mai vissuto prima: è straordinario, perché sono straordinari i tifosi del Genoa. Dovete cercare di salvare la Serie A per loro, per questi incredibili ragazzi che creano ogni volta un'incredibile atmosfera e che in mezzo alle difficoltà non ci hanno mai abbandonato".
Non meno sentite e sincere sono poi state le parole utilizzate dall'ex centravanti per analizzare i 66 giorni trascorsi in rossoblù: "In questi due mesi, col mio staff, abbiamo dato tutto quello che potevamo. L'essenziale nella vita è potersi guardare allo specchio la sera e io so di poterlo fare".
Se è vero che ogni giorno c'è una lezione da imparare, Sheva oggi ci ha insegnato cosa significa essere un signore.