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Genoa, i giocatori rinunciano agli stipendi di marzo
Dopo mesi di trattative i giocatori del Genoa e il club rossoblù hanno trovato l'intesa relativa al taglio degli stipendi dovuti ai calciatori per il periodo del lockdown. Secondo quanto riporta questa mattina il Secolo XIX, tutti i giocatori del Grifone hanno deciso di rinunciare alla mensilità di marzo.
Secondo il quotidiano genovese i principali artefici dell'iniziativa sarebbero stati i senatori dello spogliatoio rossoblù, in particolare Criscito, Sturaro, Perin, Biraschi, Pandev e Behrami. Un esempio, il loro, presto seguito dal resto dei compagni, a cominciare da Lasse Schone, il più pagato con il suo milione e mezzo netto all'anno dell'organico genoana.
Con questa misura il club risparmierà quasi 7 milioni di euro, tappando parzialmente il profondo buco causando nel bilancio societario dalla pandemia di covid.