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    Genoa, Gollini cancella Martinez: la porta rossoblù è di nuovo in buone mani

    Genoa, Gollini cancella Martinez: la porta rossoblù è di nuovo in buone mani

    • Marco Tripodi
    Quando a fine luglio il Genoa ha ufficializzato l'ingaggio di Pierluigi Gollini non pochi tifosi hanno storto il naso. Non bastasse il dover raccogliere la pesante eredità di Josep Martinez, il portiere emiliano si è dovuto scontrare con la diffidenza di chi considerava la sua scarsa presenza in campo nelle ultime tre stagioni come un marchio di poca affidabilità.

    Protagonista di tre grandi annate all'Atalanta, una volta salutata Bergamo nell'estate 2021 Gollini ha faticato parecchio nel ritagliarsi un minimo di spazio. I prestiti pur prestigiosi e preceduti da grandi ambizioni al Tottenham, alla Fiorentina e al Napoli gli sono valsi appena una trentina di apparizioni totali. Numeri che sembravano aver messo in crisi una carriera bloccata proprio nel momento in cui sembrava destinata a spiccare il volo. Alimentando inevitabilmente i malumori di chi nella Genova rossoblù non lo riteneva in grado di non far rimpiangere il predecessore.

    E invece sono bastate una manciata di gare all'estremo difensore bolognese per togliersi la ruggine di dosso. Autore di strepitose parate contro l'Inter all'esordio in campionato, Gollini si è ripetuto domenica contro la Roma sfoggiando almeno quattro interventi che hanno tenuto a galla il Grifone e contribuito all'ottimo pareggio strappato in extremis ai giallorossi. Una prestazione, quest'ultima, resa ancora più rilevante dopo che nella precedente gara, quella contro il Verona prima della sosta, una sua maldestra uscita aveva favorito il vantaggio scaligero. Un errore grave, giunto comunque nel mezzo di un'altra buona prestazione, immancabilmente sottolineato dai soliti detrattori ma altrettanto immediatamente cancellato dal giocatore che si è tolto di dosso ogni fantasma. 

    La figura di Martinez, uno dei grandi sacrificati dell'estate rossoblù, è ormai soltanto un ricordo sbiadito nella testa della maggior parte dei genoani. Rincuorati dalla certezza che il guardiano dei loro pali non ha intenzione di farlo rimpiangere.

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