Pronti a ingranare la quarta? Dopo tre giornate, a tre giorni da Parma, il Grifone torna in pista. Riflettori puntati sui presunti torti subiti? Non è nello stile del Genoa e di Gasperini battere ancora sul ferro. A mente fredda, si ritorna su ciò che è stato, con spirito costruttivo, senza alimentare polemiche. Ecco alcuni stralci della conferenza del tecnico. “A caldo mi sono soffermato su quell’episodio perché è stato particolare. A volte ne capitano a favore, altre contro. Dispiace, ma si va avanti. La moviola? No, grazie. Come le squadre, anche gli ufficiali di gara magari hanno bisogno di rodaggio. Pensiamo alla partita, pensiamo al campo”.

Dopo gli spari a salve contro il Chievo, si torna a puntare al bersaglio grosso. “Il fattore campo è stato importante in questi anni. Con la Fiorentina ci aspetta una partita difficile, una gara equilibrata e qualche cambiamento in formazione. Chico, per esempio, giocherà dall’inizio”.

Nonostante i punti lasciati in Emilia, il bilancio resta positivo. “Sia in termini di risultati, che di prestazioni. Solo giocando si trovano gli equilibri giusti e molti dei nostri hanno necessità di trovare continuità. Tre gare sono ancora poche, serve proseguire la conoscenza e migliorare la condizione. Specie dopo il rinnovamento di quest’estate. Di sicuro scenderà in campo la formazione migliore, siamo concentrati sulla Fiorentina e basta”. Un’avversaria da prendere con le pinze. “E’ stata sfortunata. Le cose si complicano quando hai una serie di infortuni e perdi giocatori come Jovetic. E scusate se è poco. E’ un collettivo che gioca insieme da anni. Vero che ha cambiato allenatore, ma Mihajlovic ha sempre fatto molto bene. Troveremo un gruppo unito e con tanta voglia di riscatto”.