La sua è una delle più belle storie del calcio italiano degli ultimi anni. Federico Ceccherini fino al 2012 giocava in serie D nella Pistoiese, sognava il grande calcio ma non si aspettava che i palcoscenici più importanti gli si sarebbero aperti già pochi mesi dopo. In estate, a soli 20 anni, arriva la chiamata del Livorno, quello dei grandi, non il settore giovanile dove è cresciuto, e la sua carriera tra i professionisti ha inizio. Gioca sempre Ceccherini sia in serie B, nell’anno della promozione, sia in serie A nella stagione in cui però il Livorno torna tra i cadetti. Anche per questo tra luglio e agosto molti club si sono fatti avanti cercando di approfittare del periodo non felice degli amaranto. Roma e Fiorentina si interessano, il Genoa continua a monitorarlo con attenzione ma sembra un po’ indietro nella corsa perché le due big fanno davvero sul serio.

Giallorossi e viola scoprono le carte e provano l’offensiva con due offerte. L’affare sembra possibile ma non se ne fa nulla. Perché? Secondo quanto scoperto in esclusiva da calciomercato.com, le offerte arrivate sul tavolo della dirigenza toscana sono state rispedite al mittente dal presidente Spinelli in persona. Il motivo è semplice ed ha convinto anche il giocatore: il Livorno vuole tornare subito in serie A, il numero uno amaranto ha allestito una rosa importante per provare la pronta risalita e Ceccherini non può andare via perché ritenuto fondamentale per ripartire. Nessuna titubanza, le offerte vengono rifiutate e il futuro parlerà ancora livornese per Ceccherini che anche a gennaio, a meno di clamorosi sviluppi che fino ad ora non si vedono all’orizzonte come conferma chi lo segue da vicino, rimarrà al Picchi.