Genoa:| Nel mirino Teodorczyk
Prima della ridda di gol che ne ha fatto uno dei bomber più corteggiati del continente, prima del titolo in Bundesliga e delle meraviglie pure in Champions League, due anni prima dell’Europeo nella sua Polonia (e Ucraina), Robert Lewandowski era a Pegli. E poi al Ferraris, per un derby. Vicino al Genoa, a cui mancò l’affondo giusto. Il centravanti al Borussia Dortmund, da mangiarsi le mani ancora adesso.
Adesso che il Grifone ha messo gli occhi su un altro ariete polacco, già considerato erede di Robert: Lukasz Teodorczyk. Tre anni in meno rispetto a Lewandowski, classe ’91, l’attaccante del Polonia Varsavia è stato seguito di recente anche dal Milan e a novembre ha ricevuto la prima chiamata in Nazionale maggiore per l’amichevole con l’Uruguay (in panchina, proprio come vice-Lewandowski).
Il suo contratto va in scadenza a giugno ed è possibile acquistarlo a cifra ben inferiore alla quotazione effettiva, intorno a un milione di euro. «Ho alcune offerte e sto cercando di fare la scelta migliore, decidendo con la società e la mia famiglia». Ci sono il Siviglia, vari club tedeschi tra cui il Borussia, il Lech Poznan in patria, ma pure il Genoa.
Proposta intorno ai 300mila euro per Teodorczyk. E non è l’unico nome sul taccuino polacco, dove il Grifone si era già mosso in estate cercando un terzino destro: Artur Jedrzejczyk, 25enne del Legia Varsavia, obiettivo di ritorno specie in caso di partenza di Mario Sampirisi (accordo per il prestito con diritto di riscatto all’Atalanta, dopo la gara di Cagliari deciderà). Anche l’esterno di difesa era in panchina con l’Uruguay, al pari di Pawel Wszolek, centrocampista di fascia classe ’92, compagno di Teodorczyk nel Polonia Varsavia, contratto in scadenza nel giugno 2014.
Chiaro che, tra giovane età e necessità di adattamento al campionato, si tratterebbe di operazioni non primarie bensì di completamento dell’organico, in prospettiva futura. Come altre che sono state impostate in giro per il mondo. Teodorczyk come alternativa ad Andrej Kramaric, punta 21enne di proprietà della Dinamo Zagabria, richiesta in prestito. Il club croato preferisce la cessione a titolo definitivo, al pari dell’Olimpia Asuncion per il mediano paraguayano con passaporto anche italiano Richard Ortiz (proposta per il prestito da 500mila euro, controproposta per l’intero cartellino a 3,8 milioni).
Si guarda anche a talenti extracomunitari, con Julian Velezquez in “addormentamento” e Andy Polo in “congelamento”. Al Sudamericano Sub 20, ad esempio, due centrocampisti ecuadoriani nel mirino: José Francisco Cevallos Enriquez detto “Panchito” e Cristian Andrés Oña Tituaña. E in Brasile il terzino sinistro Evanildo Borges Barbosa Junior, meglio conosciuto come Juninho. Con il Palmeiras clamorosamente retrocesso, più abbordabile.