Genoamania:| Tralasciamo il mercato
Il mercato è un vortice che inghiotte tutto e tutti. Le trattative tengono banco nella testa dei tifosi e dei dirigenti tutto l'anno, ma è ovvio che gennaio sia mese ancora più caldo. Il Genoa in questa situazione naviga a vele spiegate, tra nomi che arrivano, partono e vengono trattati in uscita e in entrata. Presi Manfredini, Pisano, Matuzalem e Floro Flores, Preziosi è pronto a lanciarsi in altre trattative, molte delle quali coinvolgono il Milan. A proposito: Perin può fare la fine di El Shaarawy, con il portierino pronto ad accasarsi a Milano senza neanche ripassare da Genova. Un vero peccato, e a ben vedere l'ennesima bomba ad orologeria pronta ad esplodere nel rapporto tra tifosi e presidente.
Il mercato si infiamma, dicevamo, e fa un po' dimenticare quello che succederà domenica in Sardegna. Il Genoa arriverà a Is Arenas per affrontare una diretta concorrente per la salvezza. Inizia così il girone di ritorno, che dovrà essere ben altra cosa rispetto a quello di andata per approdare nel porto della salvezza senza rischiare di naufragare prima. Altra giornata decisiva dopo i tre punti conquistati con il Bologna, pretendente anch'essa agguerrita alla quota 40 punti. Del Neri dovrà fare a meno di Immobile, Floro Flores è ancora fuori forma, e quindi come nel pre-mercato il tecnico dovrà affidarsi completamente a Borriello con Bertolacci alle sue spalle.
Tutto come prima, quindi? No, perché il gennaio rossoblù non ha portato solo colpi di mercato ma anche una piccola svolta nell'atteggiamento della squadra. Il Grifone è tornato a lottare, e Del Neri sembra aver trovato il bandolo della matassa dopo lo smarrimento di fine 2012. Un Genoa tutto nuovo nei nomi e non solo: questo è quello che chiedevano i tifosi dopo il triste 2012. Qualcosa sembra muoversi. Domenica si va in sì Sardegna per cercare conferme o magari per la definitiva svolta, ma da lunedì di nuovo sotto con il mercato. Un vortice di notizie, curiosità e trattative troppo bello per essere stoppato, nonostante alla fine sia il rettangolo verde ad avere ancora la massima importanza.