Genoa: dopo Perin e Sturaro ecco i prossimi canterani d'oro
Nella mediocrità dei settori giovanili italiani, secondo quanto evidenziato dall'indagine svolta dalla Gazzetta dello Sport, c’è qualcuno che eccelle ed è il Genoa di Enrico Preziosi. I rossoblù sono la squadra che ha maggiormente sfruttato i prodotti fatti in casa: in totale oltre 24 milioni di euro sono arrivati dalla cessione dei vari Sturaro, El Shaarawy, Boakye e Lazarevic. Un bottino di tutto rispetto che sarà molto probabilmente quasi raddoppiato in estate quando sarà ceduto Perin che difende la porta rossoblù fin dai tempi degli Allievi.
IN RAMPA DI LANCIO - Il lavoro però è tutt’altro che finito, anzi i prossimi giovani d’oro sono pronti a fare il salto nel calcio dei grandi. Il primo è Rolando Mandragora. Centrocampista fenomenale che in serie A ha già esordito battendo la Juventus a Marassi. Suo grande amico è Giuseppe Panico, attaccante spietato in area di rigore nato nel 1997. Prima di Natale un brutto infortunio al ginocchio sembrava potergli tarpare le ali ma il giocatore si è già ripreso. Nel mirino c’è anche Luka Krajnc che dalla Primavera rossoblù è passato al Cesena in prestito ed ora è nel mirino del Milan, altro tesoretto in arrivo?
CALCIATORI A KM 0 - I prossimi sono loro ma il lavoro si concentra anche sui più giovani con l’obiettivo di rendere sempre più ligure il Grifone che verrà. Al momento sono tanti i ragazzi che si allenano con la casacca del Grifone che provengono dalla regione. I risultati già si vedono: i giovanissimi del 2000 hanno vinto la Manchester United Cup dieci giorni fa, una sorta di Mondiale per Club al giovanile. Di quella rosa composta da 25 giocatori, 19 arrivano dalla Liguria. Giovani, nati e fatti in casa, il Grifone punta tanto su di loro per la prima squadra e anche per le casse di Villa Rostan.