Genoa e Samp chiedono tempo per la questione stadio. Bucci: 'Resto fiducioso'
- 4
Secondo quanto emerso dal vertice di dieci giorni fa, i due club cittadini avrebbero dovuto costituire entro questa settimana un newco coopartecipata al 50% con l'intento di andare a prelevare la proprietà dell'impianto di Marassi. Un'azione preliminare ma fondamentale rispetto ai successivi lavori di ammodernamento che le società intendono eseguire entro il 2026. Malgrado la volontà di Genoa e Sampdoria non sia cambiata, i due club avrebbero chiesto una proroga di qualche giorno al Comune di Genova, con la promessa di risolvere il tutto comunque entro la fine della prossima settimana.
Una dilazione che non sembra ad ogni modo preoccupare il sindaco Marco Bucci: "Abbiamo chiesto alle due squadre ufficialmente di darsi da fare - ha ammesso il primo cittadino a Primocanale - tirarsi su le maniche alla genovese e dare il loro contributo. Sono molto fiducioso. Vedremo".
Il progetto del nuovo Ferraris, il cui costo dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 milioni di euro, sarà presentato ufficialmente quest'oggi. Bucci però anticipa già quelle che sono le sue aspettative: "Io me lo immagino bellissimo, più alto, sempre vicino al campo, come è la peculiarità dello stadio Ferraris che da un certo punto di vista è il miglior stadio d'Italia per guardare il calcio, perché hai la gente proprio vicina, con tante persone tutte colorate".
Calcio ma non solo. L'impianto di Marassi promette di essere una struttura polifunzionale: "Non è una novità il fatto che noi vogliamo nel 2032 essere sede dei campionati europei - ha concluso il sindaco - Per fare questo c'è bisogno di uno stadio completamente rimesso a nuovo. Ma non sarà utilizzato soltanto il sabato e la domenica, ma tutti i giorni con tante attività sportive, educative, ludiche. Inoltre avremo la possibilità di poter mettere dentro concerti da 30.000 persone, così da avere almeno 3 o 4 posti a Genova dove si possono fare cose in grande".