Un super Genoa per i primi 25 minuti, poi solo Chievo, che ribalta la rete iniziale di Destro con tre marcature. Gasperini si affida al giovane ex Inter per sostituire Toni, vicino a lui Palacio, il migliore in campo, e Sculli. In difesa esordio con i rossoblù per Kaladze, Rossi si sposta in mezzo al campo vicino a Milanetto. Pioli conferma il rombo con Bentivoglio dietro al tandem Pellissier e Moscardelli, due vere e proprie spine nel fianco per la difesa genoana. I rossoblù partono fortissimo: al 6' Destro mette alle spalle di Sorrentino dopo un'azione spettacolare iniziata da Rafinha e Rossi e continuata da Palacio, autore dell'assist. Il Genoa appare in splendida forma, il Chievo non riesce a controbattere, e rischia la seconda capitolazione con Sculli che al 23' sciupa da pochi metri il tap in vincente. A questo punto il Chievo si riorganizza e inizia a prendere campo fino ad arrivare al pareggio siglato da Moscardelli al 45'. Nella ripresa la squadra di Gasperini carica fin da subito a testa bassa: al 48' Sorrentino è miracoloso su Criscito. Il Genoa commette però l'errore di scoprirsi troppo e il Chievo ne approfitta al 56': Luciano prende il tempo a Rossi, si invola sulla destra e mette in mezzo, Marcolini è il più veloce di tutti e di testa appoggia alle spalle dell'incolpevole Eduardo. La reazione dei liguri non è convinta: la difesa clivense, davvero ottima, respinge tutte le iniziative senza andare in affanno. Al 74' il centrocampo di Pioli ruba palla a Veloso, troppo macchinoso nell'occasione, e lancia Pellissier: il capitano solo davanti ad Eduardo insacca e chiude la partita. Finisce 3-1, il Chievo è primo in classifica, il Genoa 'stecca' l'esordio a  Marassi.

GENOA

L'attaccante del Genoa, Mattia Destro: 'Esordire in A è stato bellissimo, il gol sotto la Nord poi è stata una fortissima emozione, sono dispiaciuto solo del risultato. So che devo ancora crescere, soprattutto nel proteggere la palla e fare salire la squadra. Penso che Toni per noi sia fondamentale, per questo deve rientrare il prima possibile. Ho scelto il 22 come Borriello e Milito, spero che mi porti fortuna, come ha fatto con loro'.

CHIEVO

Il portiere del Chievo, Stefano Sorrentino: 'Non ho capito i fischi dei tifosi, io ho dato fin da subito la disponibilità a trasferirmi al Genoa, sarebbe stato un bello scatto per la mia carriera, poi i presidenti si sono messi a a litigare e non se n'è più fatto nulla. Ora ho un contratto con il Chievo e lo devo rispettare, comunque sono felice di essere in questa società. Siamo stati molto organizzati, abbiamo lottato palla su palla, siamo venuti fuori prima con il pareggio e poi con i due gol vittoria. Ho fatto molte parate, la più difficile è stata quella su Criscito all'inizio del secondo tempo: poteva fare qualsiasi cosa, ha deciso di tirare e sono riuscita a deviarla. Saremmo andati sotto e forse la partita sarebbe cambiata'.