Genoa-Cesena:| Le voci dallo spogliatoio
Ultima di campionato senza importanza per Genoa e Cesena. Nei rossoblù esordio in serie A per il giovanissimo portiere Perin, Ballardini cambia anche modulo schierando Rafinha dietro le punte. Ficcadenti non rinuncia al tridente e inserisce a centrocampo Gorbsov, 22 anni. Partenza sprint per il Genoa, che in un quarto d'ora chiude la partita. Difesa del Cesena già in vacanza al 6': Floro Flores scatta sul filo del fuorigioco, al primo tentativo colpisce Calderoni e al secondo mette in rete da posizione quasi impossibile. Passano dieci minuti: Palacio si lancia in azione personale, palla in mezzo, Dellafiore e Felipe si addormentano facendosi anticipare ancora da Floro Flores che da due passi mette dentro. Partita chiusa e attenzione che si sposta sugli spalti, dove i tifosi rossoblù celebrano il funerale della Sampdoria retrocessa. C'è spazio ancora per un gol: al 46' la trappola del fuorigioco bianconero non si innesca, Palacio salta anche Calderoni e deposita in rete. Quattro minuti della ripresa e Bogdani prova a riaprire la partita procurandosi e trasformando il rigore del 3-1. Il clima è classico da fine stagione, ci provano un po' tutti: Criscito e Palacio ci vanno vicino ma Calderoni è super in entrambi i casi. L'ultimo sussulto è firmato Jimenez, che trova un'autostrada tra Dainelli e Kaladze: ingresso in area e tocco alle spalle dell'incolpevole Perin utile solo a fissare il 3-2 finale. I verdetti erano già scritti, ma le squadre in campo hanno trovato il modo di divertire.
GENOA
Il difensore del Genoa, Domenica Criscito: 'Dopo il 2-0 non eravamo distratti dalla festa dei tifosi, anche se ammetto di aver visto le bare blucerchiate e le ho trovate spiritose. I tifosi genoani hanno sofferto tanto negli ultimi anni e adesso è giusto che se la godano. Il litigio tra squadra e tifosi è stato un po' come quello tra moglie e marito, noi che è molto tempo che siamo qua e che siamo entrati nella storia vincendo cinque derby siamo un po' rimasti male ma oggi abbiamo festeggiato tutti insieme e questa è la cosa più importante'.
CESENA
Il centrocampista del Cesena, Luis Jimenez: 'So che il prezzo per il mio riscatto è fissato a 7 milioni ed è una cifra molto alta, io comunque posso dire che resterei volentieri soprattutto dopo un anno così in cui tutti pensavano che saremmo retrocessi e invece ci siamo salvati con una giornata di anticipo. Spero che il Cesena possa ripetere la stagione appena conclusa con me o senza di me, e sono sicuro che il presidente investirà per migliorare ancora la squadra. Il rigore l'ho lasciato tirare a Bogdani perché ci teneva a fare gol, per quanto riguarda il mio score personale non ci penso, è sempre stata più importante la salvezza del Cesena'.