Genoa, Bizzarri tende la mano alla Sampdoria: 'Il calcio è fatto anche di ironia'
Dopo che alcune sue recenti frasi su Genoa e Sampdoria hanno sollevato un autentico polverone tra tesserati e sostenitori blucerchiati, ieri sera l'attore ha tentato di ricomporre la frattura con un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook: "Ieri ho fatto una battuta da tifoso, convinto del fatto che la rivalità sportiva nella nostra città sia stupenda proprio perché fatta di sfottò, prese in giro e sorrisi. Se per alcuni non è così, se la mia battuta in qualche modo ha offeso qualcuno, me ne scuso. Spiegare una passione - ha proseguito l'attore - è complesso. Quello che so è che certe passioni sono come la cultura. Più si condividono più aumentano, si moltiplicano. È la moltiplicazione l'operazione che deve interessare chi prova a lavorare nella cultura, non la divisione, se capita di incappare in una divisione invece che nella moltiplicazione richiesta ci si becca il brutto voto, e si lavora per rimediare".
A supporto della propria tesi Bizzarri ha poi citato una frase di Ugo Foscolo: “Sente assai poco la propria passione, o lieta o triste che sia, chi sa troppo minutamente descriverla”.
L'artista nel ruolo di presidente dell'istituzione culturale di Palazzo Ducale, ha infine invitato formalmente giocatori e dirigenti della Sampdoria ad essere suoi ospiti presso una delle mostre tenute attualmente all'interno della fondazione da lui diretta: "Palazzo Ducale, ho detto ieri, non è solo un posto dove andare a vedere le mostre, è un posto dove vivere. Tutti. Io ho l’onore e l’onere di esserne il Presidente per un po’ di tempo e a titolo gratuito. Chi mi sta seguendo in questa avventura sa con che dedizione lo stia facendo. Detto questo, sto in questi minuti contattando il Presidente Ferrero, l’avvocato Romei e i giocatori delll’U.C. Sampdoria per invitarli nei prossimi giorni a visitare insieme il palazzo e le nostre mostre di Picasso e Merello".