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Genoa, Biraschi: 'Perché non gioco? Chiedetelo a Prandelli'
Biraschi ha poi parlato del suo rientro in campo dopo settimane di assenza per scelta tecnica: “Sono entrato a freddo dopo tre partite, per me non è stato facile: sono rimasto spaesato vedendo rigore, espulsione e squadra in difficoltà. Per me è bello ritornare a giocare, il mister ha fatto le sue scelte: in questo periodo non ho giocato e mi sono allenato al massimo. Oggi ho avuto le possibilità di rimettermi in gioco. La situazione non era delle migliori: ho dato il massimo, sia io che la squadra.”
Sul perché della sua esclusione qualcuno dà la colpa alla difesa a 4 impostata da Prandelli negli ultimi mesi “Questo non lo so, sono domande da fare al mister. Come professionista e giocatore mi presento al campo tutti i giorni, mi alleno e do il massimo per questa squadra, per rendermi a disposizione dell’allenatore. Se serve faccio anche il centrale o l’attaccante. Il mister ha fatto le sue scelte ed evidentemente in questo momento non ero nei suoi piani. Quando c’è bisogno cerco di mettermi in qualsiasi condizione per aiutare mister e squadra.”
A detta di Chicco Evani, vice di Roberto Mancini alla guida dell'Italia, l'esclusione nel Genoa rischia di costare a Biraschi anche l'entrata nel giro azzurro: “Mi dispiace tanto. Dispiace perché stavo dando continuità, stavo giocando anche terzino destro. Come ho detto le scelte sono quelle del mister: cerco di dare sempre il massimo e farmi trovare pronto. Ovvio che ci sia rammarico quando non si gioca, però finché la squadra va bene sono contento. Ero in grande considerazione anche per Preziosi? Il presidente per noi è una grande figura e una grande persona: cercheremo sempre di ascoltarlo. È sempre presente e si fa sempre sentire anche se al campo non può venire.”