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Genoamania: una spina staccata troppo presto
Gli scivoloni rimediati contro Udinese e Inter lasciano dietro di sé nubi nerissime in vista di un finale di stagione che si preannuncia come sempre incandescente, in perfetta linea con quelli degli ultimi due anni. A preoccupare non sono tanto, o meglio non solo, gli zero punti raccolti contro friulani e lombardi quanto l'assoluta pochezza dimostrata dal Grifone in entrambi i frangenti. Una squadra molle e svuotata, scesa in campo esclusivamente per onor di firma. L'esatto contrario di ciò che stanno facendo le sue inseguitrici.
Le tante, troppe, occasioni fallite dal Genoa e la contestuale accelerazione delle altre pericolanti hanno finito per riattizzare i carboni di una zona calda che si fa sempre più vicina. E dando uno sguardo rapido al calendario di motivi di sollievo non se ne vedono. Nell'ultimo mese e mezzo di torneo i rossoblù incroceranno tutte squadre che hanno ancora molto da chiedere al proprio campionato. Formazioni alle quali non mancheranno le motivazioni. Proprio ciò che devono ritrovare Criscito e compagni se si vogliono evitare brutte sorprese. Il guaio è che una volta staccata la spina, ritrovare la presa brancolando nel buio non è per nulla semplice.