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    Genoa, Bessa: 'Il gol alla Juve? Merito di Pecchia. Con l'Udinese gara a rischio'

    Genoa, Bessa: 'Il gol alla Juve? Merito di Pecchia. Con l'Udinese gara a rischio'

    • Marco Tripodi
    Il pareggio strappato sabato pomeriggio dal Genoa in casa della Juventus è un risultato raro almeno quanto la modalità con cui il bomber di giornata rossoblù ha fissato l'1-1. Per Daniel Bessa, non nuovo a bucare la rete avversaria, farlo con un'incornata è infatti una vera e propria rarità: "E' la mia seconda rete di testa - spiega l'italobrasiliano al sito del Grifone - Pecchia al Verona ha contribuito a sviluppare gli inserimenti sotto porta. Devo ancora lavorare tanto. Prima ero focalizzato sulla costruzione del gioco. Sulla fase difensiva penso di aver fatto progressi. Juric mi ha dato fiducia. Lo stimo da quando affrontavo il Crotone. Il ruolo di mezzala è quello che mi si adatta di più. Il calcio è sport di squadra. Ognuno mette una goccia al servizio del collettivo”.

    ​Da un bianconero all'altro. L'attenzione collettiva a Pegli in questi giorni è tutta sull'Udinese, prossimo avversario in campionato, atteso domenica alle 15 a Marassi: "Dobbiamo prendere spunto dal passato - avverte ancora Bessa - Dopo un buon risultato, se non resti concentrato, vai incontro ad avere problemi. L’Udinese è una squadra di valore. Conosco Scuffet con cui ero al Como. E il portiere Nicolas. E’ una partita fondamentale per loro, partiti bene prima di un calo. Ma anche per noi visto il calendario delle prossime gare. Domenica avremo un avversario difficilissimo”.

    Con il ritorno in organico di Miguel Veloso, che andrà ad arricchire un reparto che vede già la presenza dei due brasiliani Sandro e Romulo, il centrocampo rossoblù avrà sempre più il cantilenante accento portoghese. Per Bessa un rivale in più lunga la strada che conduce alla titolarità ma anche un modo per sentirsi ancora più a suo agio nel mondo Genoa: “Siamo giocatori diversi - afferma l'ex Verona - Sandro ha messo la sua personalità, Romulo l’atletismo. Adesso c’è Veloso che parla pure lui portoghese, mi ha aiutato l’anno scorso".

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