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    Genoa, Bani: 'Gudmundsson e Retegui due campioni, sorpreso da Krstovic'

    Genoa, Bani: 'Gudmundsson e Retegui due campioni, sorpreso da Krstovic'

    Mattia Bani, vicecapitano e colonna del Genoa, è intervenuto in diretta a Radio Sportiva.

    Il dialogo con il difensore toscano è cominciato dalla sfortunata e rocambolesca sconfitta subita con il Milan sabato sera: “Abbiamo fatto una grandissima prestazione, considerando l’avversario. Eravamo anche decimati da infortuni importanti, ci sono mancati 4-5 giocatori che per noi sono fondamentali. Siamo contenti della prestazione e non del risultato. Meritavamo qualcosa di diverso, credo. E’ andata così. Ora pensiamo alla prossima gara con l’Atalanta”.

    Proprio la gara con gli orobici chiuderà un ciclo terribile per il Grifone, opposto nelle prime nove giornate di campionato a sei delle prime sette classificate dell'anno passato. Tutto sommato, però, i rossoblù hanno mostrato buone cose in questo avvio di stagione:
    “Credo che ci siano stati degli episodi nel corso delle partite precedenti dove avremmo potuto raccogliere qualche punto in più. Ma siamo contenti di quello che abbiamo fatto, ricordando che siamo una neopromossa. Quindi l’impegno è pure doppio. Sulla carta abbiamo avuto alcune delle sfide più difficili. Ma in serie A ogni partita è combattuta, ogni avversario è temibile. Non ci sono partite più facili delle altre”.

    Bani si è spesso preso cura dell'uomo più temibile dell'avversario di turno. Gente del calibro di Immobile, Lukaku e Osimhen. Eppure il rivale che lo ha impegnato di più è un nome a inaspettato: “Diciamo che per adesso li abbiamo affrontati quasi tutti, quelli dei top club del campionato. Ogni squadra comunque ha delle punte di riferimento importanti. Mi ha sorpreso molto Krstovic del Lecce che non conoscevo, è un ottimo giocatore e lo sta dimostrando. Però diciamo che siam contenti di affrontarli. Vuol dire che abbiamo riportato il Genoa dove meritava”.

    Parte del segreto del bel Genoa visto fin qui va attributo a un pubblico tra i più calorosi e appassionati d'Italia. L'entusiasmo del Ferraris, con i sui quasi 28.000 abbonati, rappresenta una spinta importante per la squadra: “Per noi è un grande motivo di orgoglio. Abbiamo tanta voglia di giocare in casa ma anche in trasferta perché i nostri tifosi ci seguono ovunque. C’è grande entusiasmo in città, durante la settimana e alle partite. Merito delle persone che ci seguono ma anche di una società che ha voluto far innamorare tutta la piazza. Tutta una conseguenza anche i risultati positivi soprattutto dello scorso anno. Ne beneficiamo tutti, dal tifoso al giocatore alla società, al tecnico e allo staff. Spero di alimentare ancora questo fuoco di passione”.

    Bani ha poi tracciato un breve profilo di Retegui e Gudmundsson, gli uomini copertina del suo Genoa: “Mateo è quello con cui mi scontro di più di un allenamento essendo una punta centrale. Un giocatore forte, non sta a me tessere le sue lodi perché basta vederlo giocare. Poi c’è Gudmundsson che ha quel guizzo che solo i grandi giocatori hanno. Per fortuna siamo molto ben messi nel reparto offensivo. Aspettiamo il rientro di Messias che sarà un innesto importante per noi. Senza dimenticare gli altri”.

    Chiusura dedicata ai tanti gol subiti nel finale che sono costati almeno sette punti: “Ogni episodio è diverso di partita in partita. Di sicuro è una costante che non ci fa piacere. Bisogna analizzare i singoli gol che a volte sono arrivati per casualità, per bravura degli avversari o per mancanze nostre. Lavoriamo costantemente col mister per cercar di migliorare. Son punti importanti che ci ritroveremo a fine campionato”.

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