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Genoa, altra stagione tormentata per Favilli. All'orizzonte c'è un nuovo prestito
La carriera di Andrea Favilli, predestinato del gol con una sorte condizionata da troppi guai fisici, è stata finora molto al di sotto delle aspettati.
Arrivato al Genoa nell'estate 2018 con l'etichetta di 'nuovo Bobo Vieri', guadagnata dopo essersi messo in luce da giovanissimo nelle due stagioni precedenti all'Ascoli in Serie B, in rossoblù il 24enne mancino pisano ha saputo guadagnarsi la stima della dirigenza ligure che ha deciso di puntare forte su di lui riscattandone il cartellino dalla Juventus per una cifra complessiva vicina ai 13 milioni di euro e facendogli firmare un contratto fino al giugno 2023. Un investimento importante che però non ha trovato giustificazione in campo.
Tormentato dagli infortuni, Favilli al Grifone ha disputato appena 28 partite, quasi mai per intero, in due anni siglando solamente il gol al Torino in Coppa Italia nel gennaio 2020. Ad agosto su di lui ha puntato il Verona, prelevandolo in prestito dai rossoblù. Ma nonostante un ottimo inizio, con due reti nelle prime quattro apparizioni, ancora una volta la stagione del centravanti si è rivelata un calvario, trascorso più in infermeria che sul prato. Alla fine le sue presenze sono state soltanto 11. Bottino troppo magro per convincere gli scaligeri ad esercitare il diritto di riscatto vantato nei suoi confronti.
Favilli, dunque, a fine mese tornerà ad essere a tutti gli effetti un tesserato del Genoa, pronto a partire per il ritiro estivo di Neustift del prossimo 12 luglio. Non è ad ogni modo affatto scontato che nella truppa a disposizione di Davide Ballardini in terra d'Austria ci sia anche lui. L'attaccante, infatti, piace a diversi club di Serie B e in particolare all'ambizioso Parma che con il Genoa sta al momento discutendo anche di altri profili. Ripartire dalla cadetteria potrebbe essere per Favilli il modo giusto per rilanciarsi e magari riprendere quella scalata al grande calcio interrotta proprio sul più bello.