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Genoa, 777 al passo d'addio: dalla Francia rimbalza il nome di Arnault
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Il primo di questi punti è la ratifica dell'uscita di scena definitiva della 777 Partners dalla gestione societaria. I tre membri appartenenti alla holding di Miami attualmente presenti nel CDA del Genoa (Steven Pasko, Joshua Wander e Adam Weiss) lasceranno infatti il proprio incarico ad altrettanti soggetti le cui generalità non sono state per il momento ancora rese pubbliche. Contemporaneamente l'assemblea voterà anche un aumento di capitale da 45 milioni di euro. Cifra che consentirà al Grifone di adempiere a tutte le spese di gestione da qui alla fine della stagione ma che allo stesso tempo potrebbe fare da apripista all'ingresso in società di un nuovo azionista di maggioranza. Chiunque verserà tale cifra nelle casse rossoblù assumerebbe i tre quarti delle quote del club, divenendone di fatto il principale controllore.
L'incognita maggiore riguarda proprio l'identità di questo finanziatore. Su chi possa essere esistono tre possibilità. La prima prevede che il denaro venga garantito da una società riconducibile sempre alla 777. Ma in tal caso non si capirebbero i motivi dell'uscita di scena di Pasko e soci. La seconda via è quella che vorrebbe che a garantire la continuità societaria fosse la A-Cap, azienda assicurativa texana che è anche la principale creditrice della 777. Ma anche questa ipotesi appare poco probabile, alla luce dei guai giudiziari e dei relativi impedimenti finanziari ricevuti di recente dalla giustizia americana. La tesi più probabile appare dunque la terza, quella che prevede l'ingresso di un nuovo finanziatore le cui finalità sarebbero di entrare gradualmente in possesso dell'intero pacchetto azionario.
Un risvolto che in queste ore sta creando parecchia attesa in città, suscitando voci e ipotesi che se in molti casi appaiono fantasiose e infondate in altre sembrerebbero avvicinarsi molto alla realtà. Il nome più frequentemente accostato e che sta riscontrando le maggiori conferme è quello di Bernard Arnault, proprietario di Louis Vuitton e possessore di uno dei gruppi industriali più ricchi e potenti del mondo. L'alternativa al "signore della moda" porta sempre in Francia e vedrebbe coinvolto il colosso petrolifero Total Energie, per anni socio della Erg, la società dell'ex proprietario della Sampdoria, Riccardo Garrone.
In tutto questo ai tifosi del Genoa non resta che aspettare. Sabato si avvicina e mai come quest'anno sotto l'albero di Natale rossoblù potrebbe esserci un regalo prezioso e graditissimo.
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