Genoa 2011:| Il mercato che verrà
In entrata - Gli obiettivi dichiarati dalla società sono un mediano e un trequartista da regalare a Ballardini per gennaio. Ma il primo colpo targato Preziosi sarà Alberto Paloschi: a Parma andranno soldi più Palladino, in estate si andrà a trattare con il Milan per l'altra metà del cartellino. Con Ghirardi si parlerà anche di Luca Antonelli, possibile alternativa a Criscito. Il Genoa propone Modesto più soldi, attesi sviluppi dopo le feste. Capitolo incontrista: il sogno è Sissoko ma sempre destinato a restare tale, piace Mudingayi del Bologna, se dovesse andare in porto l'affare Ranocchia dall'Inter potrebbe arrivare Mariga. Altri nomi: Kucka, nazionale slovacco, Perez dell'Estudiantes e Plasil del Bordeaux. Scartata l'ipotesi Cigarini. Ballardini chiede un fantasista: le piste italiane portano a Diamanti, che costa molto ed ha un contratto lungo con il Brescia. All'estero occhi puntati su Ander Herrera, talentuoso ragazzo del Real Saragozza, ma non è del tutto abbandonata la pista Dos Santos, che però sembra destinato altrove. Sono già a Genova i due nuovi acquisti: Linus Hallenius ed Enej Jelencic.
In uscita - A tenere banco sono sempre i due pezzi pregiati della difesa: Andrea Ranocchia e Mimmo Criscito. L'idea sarebbe quella di non venderli, ma i club che li seguono sono molti importanti e carichi di quattrini. La società aspetta l'offerta irrinunciabile, altrimenti rimarranno a Genova, lasciando a bocca asciutta Inter (per Ranocchia), Bayern Monaco e Manchester United (per Criscito). Palladino è ormai destinato al Parma, altro sicuro partente Houssine Kharja, che piace a Napoli e Brescia. Con gli azzurri dopo il vano tentativo di uno scambio con Blasi si prova la stessa operazione con Santacroce; nelle rondinelle gioca Diamanti, altro oggetto del desiderio rossoblù. Nelle ultime ore prende quota ancora una volta l'ipotesi di una partenza di Sculli, la Roma si sta facendo sotto, Preziosi ha in Baptista uno dei suo pupilli, l'operazione è saltata l'ultimo giorno di mercato estivo e a gennaio potrebbe anche decollare (l'ingaggio pesante del brasiliano è ancora una volta l'ostacolo da sormontare).