Genoamania: 10 milioni di stipendio per tre giocatori senza mercato
Arrivati in Liguria un anno fa con l'etichetta di acquisti di punta del mercato estivo rossoblù, Felipe Caicedo, Nikola Maksimovic e Junior Hernani non sono poi riusciti a rispettare in campo le grandi aspettative riposte in loro. Ad accomunarli un rendimento ben al di sotto delle attese, qualche infortunio di troppo ma, soprattutto, uno stipendio che da mostruoso in Serie A è divenuto insostenibile ora che il club è retrocesso in cadetteria.
POCO FELINO - La parte del leone (anche se in questo caso sarebbe meglio dire della pantera) la recita l'ex laziale che con 2,5 milioni netti a stagione, che al lordo sono praticamente il doppio, risulta di gran lunga il giocatore più pagato non solo dell'attuale organico rossoblù ma dell'intera storia del club più antico d'Italia. Uno stipendio che ha convinto l'ecuadoriano ad accettare la destinazione ligure ma che non è poi mai stato giustificato in campo, come dimostra l'unica rete (peraltro inutile) messa a segno nelle nove apparizioni collezionate fino a gennaio, quando per lui si è aperta la parentesi Inter. Altrettanto insufficiente.
BUONA COMPAGNIA - Un milione più sotto troviamo Nikola Maksimovic, altra carneade dell'ultima stagione genoana. Tempestato dagli infortuni, il serbo ha trascorso più tempo con medici e infermieri che con compagni e allenatori, non riuscendo mai a garantire quella continuità d'impiego che certamente avrebbe dato un senso diverso al suo campionato e forse anche a quello del Grifo. 1,3 sono infine i milioni percepiti da Hernani, ultimo in questa lista ristretta ma comunque altissimo nella classifica di squadra per quanto riguarda gli emolumenti. Anche il brasiliano si è rivelato un flop, pur giocando molto più dei colleghi. Ma 20 partite, una solo però giocata per intero, non sono bastate all'ex Parma per lasciare il segno.
ZAVORRE - Alla luce di tutte queste premesse viene naturale, dunque, che ora il Genoa cerchi di disfarsi di un fardello simile. Farlo però sarà un'impresa tutt'altro che semplice, complicata proprio da quelli stessi motivi che spingono il trio lontano dalla Liguria. I tre sono formalmente sul mercato da mesi ma trovare un acquirente disposto a scommettere ancora su di loro e soprattutto a garantirli simili buste paga è per la dirigenza rossoblù un compito ben più complicato che allestire la rosa per tentare l'immediato ritorno in A. Al momento il più vicino a salutare Pegli sembra essere Maksimovic. Il difensore piace molto al Lecce e presto potrebbe raggiungere l'accordo con i salentini. A patto però che il Genoa si prenda carica di parte del suo stipendio. Caicedo ha ricevuto offerte da alcune società saudite e qatariote, realtà che certo non avrebbero problemi nell'accontentarne le richieste economiche ma che non sarebbero in grado di fare altrettanto a livello agonistico. Per lui possibile anche la soluzione inglese, con il Bristol in prima fila, ma anche qui servirebbe un intervento diretto del Grifone traducibile in una rescissione contrattuale con tanto di buonuscita. Turchia e Brasile sono infine le possibili destinazioni di Hernani che ad oggi, tuttavia, non ha ancora ricevuto proposte ufficiali.
Il 31 agosto è ancora lontano e il Genoa non pare avere troppa fretta di risolvere le tre questioni. Ma una soluzione va trovata. Perché quei dieci milioni lordi garantiti ogni anno appaiono davvero uno spreco di preziose risorse.