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Genk-Napoli, le pagelle di CM: Milik sbaglia tutto, Meret salva gli azzurri
NAPOLI
Meret 7: al 20' segue con lo sguardo una fortuita deviazione di Bongonda che potrebbe metterlo fuori gioco. Sospiro di sollievo tirato quando il pallone scorre al lato. Diventa straordinario al 35', quando cancella il gol a Samatta, con un intervento prodigioso. Si ripete, nel finale di frazione, su Berge
Di Lorenzo 6.5: meno brillante rispetto alle recenti uscite, ma non commette particolari errori e si fa vedere con continuità. Ricopre il terzo ruolo in pochi giorni: dirottato sull'out mancino,
Manolas 6.5: gara ordinata, nessun errore e qualche buon anticipo. Determinante con un paio di uscite nel finale
Koulibaly 6.5: due chiusure su Samatta nei primi minuti che dimostrano come l'espulsione col Cagliari stia diventando una pagina archiviata. Cerca di alzarsi per contribuire alla manovra
Mario Rui 6: primi minuti condizionati anche da un problema fisico alla coscia. Gioca una gara sufficiente, proponendosi per quello che la condizione gli ha consentito (dal 34' pt Malciut 5.5: gara senza particolari spunti e con qualche svarione difensivo. Migliora, ma di poco, nella ripresa quando si sposta sulla destra con Di Lorenzo a sinistra)
Callejon 6.5: apre il circolo delle occasioni partenopee, con un tiro deviato dal portiere Coucke, con un rimbalzo che non premia un ottimo inserimento. Gara di rendimento, come sempre
Allan 5: gara sotto la sufficienza, non chiude con la solita incidenza, il Genk riesce a trovare anche qualche varco centrale. Costringe Fabian ad un fallo tattico dopo una giocata da calo di concentrazione inaccettabile a certi livelli. Rischia con un rinvio errato e viene graziato da Hagi
Elmas 5.5: sperimentato da play, in un'inedita mediana con Allan. Qualche buona giocata nel primo tempo, nulla di trascendentale. Si vede pochissimo nella ripresa e viene sostituito (dal 13' st Mertens 6.5: entra subito in modo incidente sul match, la manovra del Napoli alza subito i giri con il suo ingresso)
Fabian 6.5: non una gara trascendentale, ma lavora con intelligenza, cuce gioco ed è uno dei migliori del Napoli in una brutta serata per la squadra
Lozano 5: una gara difficilmente giudicabile. Se c'erano segnali negativi nelle ultime settimane, la verità è che la gara con il Genk mette a nudo che Ancelotti ha un problema da 42 milioni che si chiama Lozano.
Milik 4: partecipa alla sfortuna di Callejon al quarto d'ora, facendo sbattere il pallone sulla traversa, dopo un primo tentativo bloccato. Al 25', però, su una palla bucata malamente da portiere e centrale, centra ancora la traversa di testa, ma da due passi e con lo specchio libero, divorandosi una rete incredibile. Si ripete, ancora una volta in negativo, al 35', sprecando una chance enorme (dal 27' st Llorente 6: ha pochissime chance, cerca di fare da sponda, non cambia l'inerzia della partita)
All. Ancelotti 5: gioca male il suo Napoli. Un calcio lento, noioso, prevedibile. Le occasioni ci sono state, la fortuna non gira, ma tra la scelta di spedire Insigne in tribuna, l'attuale condizione di Milik e quella di Lozano, lo costringe a fare scelte precise e, forse, ad adoperare meno il turn-over.
GENK
Coucke 6.5
Maehle 6.5
Cuesta 6
Lucumí 6
Uronen 6.5
Berge 6.5
Hrosovsky 6.5
Bongonda 6.5
Hagi 6: (dal 46' st Heynen sv)
Ito 6.5
Samatta 6.5 (dal 44' st Paintsil sv)
All. Mazzu 6,5