'Genitori, attenti ai procuratori falsi che vi chiedono soldi per far giocare i vostri figli'. Due cose da sapere assolutamente
salve, la sto contattando per un consiglio, ho un problema, le spiego: qualche giorno fa ho messo un annuncio sulla bacheca di un sito scrivendo che sono il padre di un giovane calciatore di 15 anni che sarebbe disposto a fare provini, con passato nel calcio, etc... Successivamente mi ha contattato su WhatsApp un procuratore e mi ha detto che con 5 mila euro avrei firmato per mio figlio un contratto con una squadra professionistica, e quindi la domanda è: porto i soldi a dicembre per fermare il posto per mio figlio così a gennaio farà direttamente il tesseramento? Io voglio fare il massimo, ma anche non essere fregato. Paolo
Caro Paolo,
in questa rubrica ospitiamo anche le mail come la Sua per mettere in guardia i tanti genitori di giovani calciatori che sempre più spesso vengono presi di mira da sedicenti procuratori che chiedono soldi in cambio di promesse di tesseramenti in questa e quella squadra.
Le consiglio vivamente di non cadere in questo tranello per due ordini di motivi:
1. chi le ha chiesto questi soldi sta violando non solo il regolamento degli agenti sportivi, ma le norme del codice penale
2. non illuda suo figlio! Se il ragazzo meriterà un tesseramento in una società professionistica sarà il campo a deciderlo e non il portafoglio del papà
Ricordo che "nessun pagamento, utilità o beneficio di sorta è dovuto all'Agente sportivo in relazione a trasferimenti, sottoscrizione di contratti o tesseramenti di calciatori minori di età" (art. 5.5. Regolamento Agenti Sportivi).
Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: secondo voi per arrivare nel calcio i genitori devono davvero diventare gli "sponsor" dei loro figli?