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Gazzetta - Milan, ecco l'offerta per arrivare a Zirkzee
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Non è più un mistero da diverso tempo: il Milan ha individuato in Joshua Zirkzee il primo nome della lista per rinforzare un reparto d’attacco che, al netto delle conferme di Luka Jovic e Noah Okafor, perderà una pedina fondamentale come Olivier Giroud al termine di questa stagione. Il club rossonero è consapevole dell’enorme vuoto lasciato dall’attaccante francese, prossimo all’accordo coi Los Angeles FC, e per questo non vuole sbagliare la scelta del nuovo numero 9. I nomi di Benjamin Sesko del Lipsia e di Jonathan David del Lille rimangono assolutamente validi come alternativi, ma l’area tecnica guidata da Geoffrey Moncada e Antonio D’Ottavio ha sposato da tempo la linea, condivisa pure da Zlatan Ibrahimovic, di provare a concentrare gli sforzi sul centravanti del Bologna.
PIACE A TUTTI - La Gazzetta dello Sport prova a fare il punto della situazione per uno dei calciatori più corteggiati dell’intera Serie A in vista della prossima sessione di calciomercato. Il Bayern Monaco, che vanta un diritto di recompra a 40 milioni ma che al tempo stesso non valuta come prioritario il ritorno in Germania di Zirkzee, resta un’ipotesi da considerare sullo sfondo, mentre il corteggiamento dei ricchi club di Premier League - Arsenal, Chelsea e Manchester United in primis - rappresenta la vera minaccia per il Milan, in virtù della possibile asta del rialzo che potrebbe innescare. Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi su Calciomercato.com, la società rossonera è disposta a stanziare un budget fino a 50 milioni di euro per l’acquisto di una punta ed il rischio che per Zirkzee possano non bastare cresce col passare delle settimane.
EFFETTO HOJLUND - Forti dei 75 milioni di euro più bonus strappati la scorsa estate dall’Atalanta al Manchester United per la cessione di Rasmus Hojlund, il Bologna è convinto di poter fare leva proprio sulla maggiore disponibilità economica dei club inglesi per piazzare il suo gioiello a cifre non troppo lontane. A questi costi ovviamente il Milan sarebbe tagliato fuori, a meno che Moncada e D’Ottavio non riescano ad inserire nell’affare una contropartita tecnica gradita ai rossoblù. Il primo nome che viene in mente è quello di Alexis Saelemaekers, in prestito con diritto di riscatto fino al termine campionato e protagonista di un ottimo campionato sotto la guida di Thiago Motta, coronato da 2 reti e 3 assist in 23 presenze. La sua valutazione si aggira sui 10-15 milioni di euro, ma va convinto il Bologna a legare la sua eventuale conferma ad un’operazione, quella per Zirkzee, dalla quale il patron Joey Saputo e il direttore sportivo Giovanni Sartori vorrebbero spuntare la cifra più alta possibile solamente cash.
ASSO NELLA MANICA - Ecco perché, sempre secondo ricostruisce La Gazzetta dello Sport, un aiuto importante per il Milan può arrivare dal sacrificio di uno dei suoi campioni, Mike Maignan o Theo Hernandez in prima fila, per reinvestire parte dei proventi della maxi cessione sull’acquisto del centravanti pronto a raccogliere l’eredità di Giroud.
PIACE A TUTTI - La Gazzetta dello Sport prova a fare il punto della situazione per uno dei calciatori più corteggiati dell’intera Serie A in vista della prossima sessione di calciomercato. Il Bayern Monaco, che vanta un diritto di recompra a 40 milioni ma che al tempo stesso non valuta come prioritario il ritorno in Germania di Zirkzee, resta un’ipotesi da considerare sullo sfondo, mentre il corteggiamento dei ricchi club di Premier League - Arsenal, Chelsea e Manchester United in primis - rappresenta la vera minaccia per il Milan, in virtù della possibile asta del rialzo che potrebbe innescare. Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi su Calciomercato.com, la società rossonera è disposta a stanziare un budget fino a 50 milioni di euro per l’acquisto di una punta ed il rischio che per Zirkzee possano non bastare cresce col passare delle settimane.
EFFETTO HOJLUND - Forti dei 75 milioni di euro più bonus strappati la scorsa estate dall’Atalanta al Manchester United per la cessione di Rasmus Hojlund, il Bologna è convinto di poter fare leva proprio sulla maggiore disponibilità economica dei club inglesi per piazzare il suo gioiello a cifre non troppo lontane. A questi costi ovviamente il Milan sarebbe tagliato fuori, a meno che Moncada e D’Ottavio non riescano ad inserire nell’affare una contropartita tecnica gradita ai rossoblù. Il primo nome che viene in mente è quello di Alexis Saelemaekers, in prestito con diritto di riscatto fino al termine campionato e protagonista di un ottimo campionato sotto la guida di Thiago Motta, coronato da 2 reti e 3 assist in 23 presenze. La sua valutazione si aggira sui 10-15 milioni di euro, ma va convinto il Bologna a legare la sua eventuale conferma ad un’operazione, quella per Zirkzee, dalla quale il patron Joey Saputo e il direttore sportivo Giovanni Sartori vorrebbero spuntare la cifra più alta possibile solamente cash.
ASSO NELLA MANICA - Ecco perché, sempre secondo ricostruisce La Gazzetta dello Sport, un aiuto importante per il Milan può arrivare dal sacrificio di uno dei suoi campioni, Mike Maignan o Theo Hernandez in prima fila, per reinvestire parte dei proventi della maxi cessione sull’acquisto del centravanti pronto a raccogliere l’eredità di Giroud.