Soltanto pochi giorni fa smentiva categoricamente le indiscrezioni su un rapporto mai decollato con Sergio Conceiçao e l'aut aut imposto al Milan in merito al suo futuro. Oggi, secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, giungono nuovi dettagli sull'accordo che Christian Pulisic avrebbe raggiunto col club rossonero per prolungare il suo contratto fino al 30 giugno 2029. Dopo Gabbia (2029) nei mesi scorsi e le intese di massima per Mike Maignan (2028, con opzione per un'ulteriore stagione) e Tijjani Reijnders (2029, con opzione fino al 2030), il calciatore statunitense sarà il prossimo a legarsi al Milan per le stagioni a venire, a prescindere dal raggiungimento o meno della prossima Champions League.
La trattativa era stata avviata nei mesi scorsi e negli ultimi giorni è arrivato l'ok di Pulisic a rinsaldare il suo legame col Diavolo, con un adeguamento al rialzo dell'attuale ingaggio da 4 milioni di euro netti a stagione che salirà a 5 più bonus. Il riconoscimento al valore del giocatore, che dal giorno del suo approdo dal Chelsea è stato uno dei migliori per costanza di rendimento nel contesto di un Milan che si è invece reso protagonista di parecchi alti e bassi. Nel corso di questa stagione, Pulisic ha disputato complessivamente 34 partite ufficiali e ha messo a referto 12 reti e 9 assist, alcuni dei quali decisivi per vittorie importanti, come la rete del momentaneo 2-2 con l'Inter nella finale di Supercoppa Italiana o quella del temporaneo 1-0 nel derby di andata in campionato, vinto sempre dai rossoneri. Il suo bilancio complessivo con la maglia del Milan parla invece di 84 partite, con 27 reti e 20 assist all'attivo.
Col rinnovo di Pulisic, la formazione rossonera prova a mandare un messaggio all'esterno di continuità dell'attuale progetto tecnico, che dovrebbe prevedere ancora diversi protagonisti delle ultime stagioni, mentre potrebbe contemplare alcune rinunce pesanti per rinfrescare il parco giocatori, come quelle di pezzi da novanta come Theo Hernandez e Rafael Leao. Non gli unici protagonisti dello Scudetto 2022 ad essere finiti in discussione, considerando che pure Maignan (al netto del probabile rinnovo) e Tomori sono tra i calciatori che a giugno potrebbero interrompere la loro esperienza in rossonero.
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