Gattuso, missione in Russia: da Falcao a Ruben Dias, i 5 nel mirino del Milan
FALCAO - I rossoneri sono a caccia di un nuovo bomber per la prossima stagione e il colombiano, già accostato al Diavolo in passato, è tornato nei radar della società. Il direttore sportivo Mirabelli l’ha osservato in azione a Bergamo nell’amichevole tra la Colombia e l’Egitto e anche a Milanello, dove la Colombia si sta allenando in preparazione ai Mondiali. 32 anni compiuti lo scorso febbraio, El Tigre è legato al Monaco fino al 2020 con un contratto da 10 milioni di euro più bonus a stagione, un ostacolo non da poco per il Milan. I buoni rapporti instaurati dal duo Fassone-Mirabelli con l’agente del colombiano Jorge Mendes sono sicuramente un punto a favore dei rossoneri, che possono imbastire una trattativa con l’inserimento del cartellino di André Silva, molto gradito al Monaco.
WERNER - Il Milan, come detto, sta cercando una punta. Timo Werner è uno dei nomi monitorati dalla società. Giovane (22 anni), bravo tecnicamente e forte fisicamente. Per meno di 70 milioni il Lipsia non lo lascerà partire, per questo, prima di imbastire un’eventuale trattativa, bisognerà capire quanti soldi avrà effettivamente a disposizione dopo la sentenza dell’Uefa. L’attaccante tedesco, che giocherà i Mondiali con la Germania, ha ammesso però di sognare di giocare in futuro (non per forza prossimo) per un top club: “Per diventare un giocatore di caratura mondiale devo giocare in club che sia ancora meglio del Lipsia – ha detto alla Welt –. Non sono ancora al livello dei vari Lewandowski, Suarez e Griezmann. Per diventare ottimi giocatori bisogna giocare grandi partite come semifinali e finali di Champions League. Comunque ho tempo e non ho fretta. I migliori attaccanti hanno raggiunto il loro livello a 26-27 anni o addirittura dopo. Ho altri 4-5 anni per imparare e diventare un attaccante di quel livello”. Gattuso osserva, ma ad oggi Werner è più un sogno di mercato.
FELLAINI - "Una mezzala di inserimento, una sorta di mix tra Kessié e Bonaventura", è l’identikit tracciato da Mirabelli per rinforzare la rosa del Milan: Fellaini risponde a queste caratteristiche. Quel contratto a scadenza nel prossimo mese col Manchester United diventa un'opportunità; Fellaini ad oggi non ha l'accordo per rinnovare, si è ritrovato proposte molto ricche dalla Turchia e non solo ma ha intrapreso nuovi contatti anche con il Milan stesso. Il vero problema, però sono i costi dell’affare: il cartellino è gratuito, ma ci sono commissioni importanti e Fellaini allo United guadagna 10 milioni di euro. Difficile, dunque, abbassare l’asticella. Il Milan a quelle cifre non è disposto ad arrivare.
TIELEMANS - Centrocampista classe 1997 di proprietà del Monaco, convocato nel Belgio nonostante una prima stagione non esaltate in Francia. Le aspettative erano altissime dopo i 25 milioni spesi per il suo acquisto dall’Anderlecht la scorsa estate. 27 partite in Ligue 1, 4 in Champions League con un solo gol stagione. Prima che firmasse coi monegaschi, Milan e Inter erano in prima fila per l’acquisto. Poi il blitz del Monaco, ma in estate non è esclusa una nuova partenza perché Tielemans non ha convinto Jardim. Il ds rossonero Mirabelli conosce a memoria questo centrocampista, lo segue da quando ha debuttato e aveva fatto il suo nome per l'Inter quando era capo scouting nerazzurro. È un giocatore costantemente monitorato dal Milan, nonostante l’annata deludente. Nei contatti col Monaco può spuntare anche il suo nome.
RUBEN DIAS - Nell'intervista rilasciata a novembre ai microfoni di Calciomercato.com (link), l'ex direttore sportivo del Benfica Nuno Gomes, alla domanda di quale fosse il miglior giovane da monitorare nel campionato portoghese, ci rispose con un perentorio: "Senza dubbio Ruben Dias, difensore del Benfica: è veramente fortissimo". 24 presenze, 3 gol e qualificazione in Champions League raggiunta per il centrale di grande prospettiva che in molti vedono come il futuro capitano del Benfica. Alto 190 cm, molto bravo nell’impostazione e a difendere uno contro uno. Il suo agente è lo stesso di André Silva e Radamel Falcao: Jorge Mendes. È sicuramente tra i giovani difensori (è un classe 1997) più promettenti del panorama europeo. Il costo del cartellino? Il Benfica chiede circa 40 milioni per lui. In Russia dovrà dimostrare di valerli, magari proprio sotto gli occhi di Gattuso.
@AleCosattini