Calciomercato.com

  • 2014 Getty Images
    Gattuso: 'Milan, troppa improvvisazione'

    Gattuso: 'Milan, troppa improvvisazione'

    Rino Gattuso dice la sua sulla crisi del Milan. L'ex centrocampista rossonero ha dichiarato ai microfoni di Radio Rai: "La famiglia Berlusconi ha vinto tanto e, dopo oltre 25 anni, ci può stare un momento negativo. Io rimango perplesso perché non vedo una linea. Si possono fare stagioni negative, ma c'è tanta improvvisazione. Sento parlare di un progetto di giovani, poi vengono venduti e si prendono i parametri zero. L'importante è essere onesti con i tifosi. Il Milan è stato per tanti anni al vertice e ora c'è un periodo di flessione: ci può stare, ma l'importante è avere una linea ben precisa".

    SU INZAGHI - "Quando si è giovani se non ci si sbatte i denti si fa fatica a capire. Se ti propongono il Milan non puoi dire di no, ma secondo me è stata una mossa affrettata da entrambe le parti. Come la mia a Palermo. Siamo stati dei grandissimi giocatori e abbiamo vinto tanto, ma fare l'allenatore è un altro mestiere ed è complicato, bisogna fare esperienza e questa non si compra al supermercato. Bisogna lavorare e aggiornarsi, andare in giro e stare sul campo. Per quanto mi riguarda, l'esperienza all'estero sicuramente mi ha reso più maturo. Ho la presunzione di dire che conosco di più il calcio da allenatore anche se ancora devo imparare molto. Ho scelto un percorso diverso, anche su piazze in po' 'borderline', ma con la voglia e la consapevolezza di voler fare questo lavoro nel modo migliore possibile e di imparare. La prossima panchina in Italia o all'estero? Non lo so, devo scegliere bene. Vengo da due anni e mezzo travagliati e spero di trovare un progetto. Io non lavoro per denaro, ma per passione. Spero solo di trovare una società che mi faccia lavorare tranquillamente con un progetto". 

    NAZIONALE - "Italia-Inghilterra non è mai una partita amichevole, speriamo di farci valere. Conte sta facendo un buon lavoro e, come Lippi, sta cercando di guidare la Nazionale come fosse una squadra di club. Lippi curava molto il rapporto umano e Conte sta lavorando in questa direzione, anche se ultimamente lo stanno stuzzicando". 
     

     


    Altre Notizie