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Gasperini: 'Non scambio Kessié per Kondogbia: Franck fa tremare i palazzi'
“Un’esperienza durissima. Critiche offensive, violente. Fiorello era un mio idolo, negli sketch mi faceva passare per un mezzo intossicato che non conosceva Pazzini e non capiva niente. Quello che avevo fatto prima non contava più. Sembrava che fosse arrivato uno scemo. Non avevo mai fatto un’amichevole con la squadra al completo e mi concessero solo 3 partite di campionato. Tre. Ho dovuto ricostruire da capo la mia credibilità. Ci sono riuscito al Genoa che ho portato in Europa. Partita chiave con l’Inter, uno spareggio: gol decisivo di Kucka a 2’ dal termine. Meraviglioso”.
Il tecnico ligure ha poi evidenziato un parallelo tecnico tra il “suo” Kessié e l’interista Geoffrey Kondogbia: “Quanto vale Frack se l’Inter ha speso 40 milioni per Kondogbia? Non lo so. Ma come valore di campo Franck non è inferiore. Non li scambio alla pari. Il duello con Gagliardini? Un gran duello. Caricherò Frank dicendogli: Milano è tappezzata dai cartelloni di Gagliardini, se tu vai in Duomo non ti riconoscono neppure. Ma glielo dirò solo alla vigilia, se lo carico troppo in anticipo è un rischio con la forza che ha... Mi dicono che quando passa dai corridoi di Zingonia e vuole salutare qualcuno oltre la vetrata dell’ufficio, appoggia la fronte sul vetro e trema il palazzo”.