Gasperini 'Moratti ha deciso: io capro espiatorio'
Ieri sera, domenica 1 aprile 2012, nel corso di “Controcampo Linea Notte” in onda su Italia 1, l’ex allenatore dell’Inter Gian Piero Gasperini ha dichiarato: “L’Inter per me rimane un grande rammarico: era un’occasione in cui pensavo di fare un buon lavoro. Nell’ambiente forse c’era la convinzione di continuare sulle orme del passato, invece era ora di cambiare: non solo dal punto di vista dell’organico, ma anche dell’impostazione di gioco. Ho fatto molto settore giovanile, poi in C ho dovuto vincere per meritarmi la B, in B ho dovuto vincere per meritarmi la A e in A ho dovuto far bene per meritarmi l’Inter: ho sempre giocato seguendo le mie idee e questo tutti lo sapevano. Ho cercato di portare all’Inter il mio modo di giocare, speravo che giocare in una maniera diversa avrebbe dato alla squadra motivazioni nuove e pensavo anche che le mie impostazioni si adattavano bene alla squadra. Moratti ha detto che sono stato pessimo? È una sua analisi, contento lui: probabilmente è convinto di aver trovato in me il capro espiatorio, ha risolto il problema. Il presidente ha anche detto che io mi sarei lamentato di continuo con i giocatori? Questo non è vero, è una cosa falsa: la cosa anomala è che sembrava che l’Inter potesse giocare solo con il modulo che aveva adottato in passato. Stramaccioni? Deve lavorare ma è un ragazzo in gamba, ha dei valori e spero possa avere fortuna: Moratti ha detto che se le vince tutte lo conferma, quindi qualche chance ce l’ha.”