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Gasperini: 'La Coppa Italia è il nostro vero obiettivo. Lookman giocatore evoluto, Inter e Juve ci sono per lo scudetto'
L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto alla trasmissione di Radio Rai "Radio anch'io lo sport" per commentare il grande inizio di campionato della sua squadra.
"Non è una cosa usuale nel nostro campionato che un allenatore rimanga per così tanto tempo nello stesso club. Qui c'è un ambiente ideale per lavorare e con tante soddisfazioni", ha detto Gasperini sul suo rapporto con l'Atalanta. Sugli infortunati: "Zapata da domani dovrebbe tornare con la squadra e quindi potrebbe essere disponibile dalla prossima partita. Per Toloi ci vorrà una settimana in più ma finalmente stiamo svuotando l'infermeria".
Sulla "nuova" Atalanta: "Qualcuno dice che abbiamo cambiato pelle ma devo dire che è cambiata molto la squadra. Alcuni giocatori sono andati via, altri non li abbiamo ancora avuti in questa stagione. È evidente che c'è stato un cambiamento nella squadra importante, però quello che ci ha permesso di fare risultati buoni ha aiutato anche i nuovi inserimenti, soprattutto giovani, a trovare fiducia. Penso e spero che nel tempo questa squadra possa crescere sul piano del gioco come fatto nel recente passato. Difficile avere risultati migliori di quelli avuti, ma l'inserimento di questi giovani lascia sperare che questa squadra abbia una maggiore qualità da esprimere".
Sullo scudetto: "Il mondo del calcio spinge in tutt'altre direzioni, verso squadre con più seguito, che sembra il primo requisito per competere. Noi non possiamo dire, con le nostre risorse, che lottiamo per lo scudetto. Questa è la realtà di cui dobbiamo prendere atto. Punteremo alla Coppa Italia, è l'obiettivo più raggiungibile. Per quanto mi riguarda, arrivare in Champions per tre anni vuol dire aver acceso tutti i riflettori. La Juve? Allegri ha ben chiaro ciò che deve fare. È una Juve che non è partita secondo le aspettative ma aver vinto il derby è un bel segnale. Anche l'Inter è in ripresa, entrambe le squadre rientreranno presto nella lotta per le migliori posizioni del campionato".
Su Lookman: "Nonostante sia un ragazzo giovane, è evoluto. Io gli assegno 5 gol perché ha segnato anche a Monza. E' un ragazzo che è cresciuto col Lipsia, ha avuto esperienza in Inghilterra. Quando è arrivato da noi ho avuto la sensazione di un giocatore evoluto che conosce il calcio e che è entrato subito nei nostri meccanismi. E' un giocatore inserito che non ha bisogno di altri tempi per dare un contributo straordinario".
Sulla stagione anomala: "Ho la sensazione che tutti stiano interpretando queste ultime cinque partite come un finale di campionato. Tutti vogliono raggiungere la miglior posizione per poi ripartire bene a gennaio. È difficile fare confronti con le stagioni precedenti. Ci sono delle stagioni dove abbiamo fatto meglio prima e altre meglio dopo. Basta una giornata o due per cambiare il morale della squadra. noi abbiamo il vantaggio che senza obiettivi precisi possiamo pensare alla crescita senza guardare la classifica. Come gestire lo stop per il Mondiale? Ricominceremo con una prestazione simile a quella estiva. Metteremo molte amichevoli, per ora ne abbiamo già fissate 4 con squadre straniere. Quello di novembre e dicembre è un periodo di buona condizione per i giocatori di solito. Il campionato è in un momento vivo e questa interruzione sarà una cosa nuova per tutti".
"Non è una cosa usuale nel nostro campionato che un allenatore rimanga per così tanto tempo nello stesso club. Qui c'è un ambiente ideale per lavorare e con tante soddisfazioni", ha detto Gasperini sul suo rapporto con l'Atalanta. Sugli infortunati: "Zapata da domani dovrebbe tornare con la squadra e quindi potrebbe essere disponibile dalla prossima partita. Per Toloi ci vorrà una settimana in più ma finalmente stiamo svuotando l'infermeria".
Sulla "nuova" Atalanta: "Qualcuno dice che abbiamo cambiato pelle ma devo dire che è cambiata molto la squadra. Alcuni giocatori sono andati via, altri non li abbiamo ancora avuti in questa stagione. È evidente che c'è stato un cambiamento nella squadra importante, però quello che ci ha permesso di fare risultati buoni ha aiutato anche i nuovi inserimenti, soprattutto giovani, a trovare fiducia. Penso e spero che nel tempo questa squadra possa crescere sul piano del gioco come fatto nel recente passato. Difficile avere risultati migliori di quelli avuti, ma l'inserimento di questi giovani lascia sperare che questa squadra abbia una maggiore qualità da esprimere".
Sullo scudetto: "Il mondo del calcio spinge in tutt'altre direzioni, verso squadre con più seguito, che sembra il primo requisito per competere. Noi non possiamo dire, con le nostre risorse, che lottiamo per lo scudetto. Questa è la realtà di cui dobbiamo prendere atto. Punteremo alla Coppa Italia, è l'obiettivo più raggiungibile. Per quanto mi riguarda, arrivare in Champions per tre anni vuol dire aver acceso tutti i riflettori. La Juve? Allegri ha ben chiaro ciò che deve fare. È una Juve che non è partita secondo le aspettative ma aver vinto il derby è un bel segnale. Anche l'Inter è in ripresa, entrambe le squadre rientreranno presto nella lotta per le migliori posizioni del campionato".
Su Lookman: "Nonostante sia un ragazzo giovane, è evoluto. Io gli assegno 5 gol perché ha segnato anche a Monza. E' un ragazzo che è cresciuto col Lipsia, ha avuto esperienza in Inghilterra. Quando è arrivato da noi ho avuto la sensazione di un giocatore evoluto che conosce il calcio e che è entrato subito nei nostri meccanismi. E' un giocatore inserito che non ha bisogno di altri tempi per dare un contributo straordinario".
Sulla stagione anomala: "Ho la sensazione che tutti stiano interpretando queste ultime cinque partite come un finale di campionato. Tutti vogliono raggiungere la miglior posizione per poi ripartire bene a gennaio. È difficile fare confronti con le stagioni precedenti. Ci sono delle stagioni dove abbiamo fatto meglio prima e altre meglio dopo. Basta una giornata o due per cambiare il morale della squadra. noi abbiamo il vantaggio che senza obiettivi precisi possiamo pensare alla crescita senza guardare la classifica. Come gestire lo stop per il Mondiale? Ricominceremo con una prestazione simile a quella estiva. Metteremo molte amichevoli, per ora ne abbiamo già fissate 4 con squadre straniere. Quello di novembre e dicembre è un periodo di buona condizione per i giocatori di solito. Il campionato è in un momento vivo e questa interruzione sarà una cosa nuova per tutti".