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    Galliani, Ibra e quella dedica del 1997...

    Galliani, Ibra e quella dedica del 1997...

    Il poeta Aldo Palazzeschi, nel suo componimento E lasciatemi divertire, ammette come il letterato si diverta con le sue poesie di poco conto, le sue sciocchezze. Noi non siamo poeti, ma concedeteci un piccolo divertimento. Soprattutto ora che il mercato è chiuso...

    Anni fa, più precisamente nel 1997, Adriano Galliani dedicò, tramite un altro cantante, una canzone a Zlatan Ibrahimovic. Certo, all'epoca Ibra non era ancora in Italia, ma l'ad rossonero già s'immaginava tutto: l'arrivo di Ibra, Calciopoli, l'Inter, eccetera.

    Ecco il testo (tra parentesi spiegazioni nostre...)


    Ti ricordi quell'estate (era il 2006)
    in moto anche se pioveva
    tentavamo un po' con tutte
    cosa non si raccontava (Calciopoli?)
    ci divertivamo anche
    con delle cose senza senso (Calciopoli?)
    questo piccolo quartiere
    ci sembrava quasi immenso
    Poi le strade piano piano
    ci hanno fatto allontanare (Inter)
    e il motivo sembra strano
    non lo saprei neanche dire
    solo ti vedevo qualche volta
    in giro con quegli altri (Inter)
    tu che mi dicevi
    qualche sera passerò a trovarti (derby)
    io che avevo i fatti miei
    ti ricordi quella
    con quegli occhi grandi (Stefano Palazzi)
    che anche tu
    mi dicevi è troppa bella
    forse è stato il tempo
    forse quella solitudine (di trofei)
    che ci portiamo dentro
    però credimi
    se tornerai
    magari poi
    noi riconquisteremo tutto
    come tanti anni fa
    quando per noi
    forse la vita era più facile
    Forse è stato il tempo
    forse quella solitudine
    che ci portiamo dentro
    troppo grande per noi
    Ti ho rivisto stamattina
    sul giornale la tua foto
    steso su quella panchina (del Barcellona)
    non sembravi neanche tu
    forse te la sei cercata
    forse non sei stato forte
    non m'importa ma non so
    se eri pronto per la morte (Sportiva, s'intende...)
    io che ho sempre i fatti miei
    con un'altra donna
    con degli occhi grandi
    che anche tu
    mi diresti è troppo bella (Berlusconi?)
    forse è stato il tempo
    forse quella solitudine
    che ci portiamo dentro
    però credimi
    se tornerai
    magari poi
    noi riconquisteremo tutto
    come tanti anni fa
    quando per noi
    forse la vita era più facile
    se tornerai
    magari poi
    noi riconquisteremo tutto
    come tanti anni fa
    quando per noi
    forse la vita era più facile.

    (883 - 'Se Tornerai' dall'album: La dura legge del gol)
     


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