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Ibra 'Milan, l'attacco più forte d'Europa'. Guardiola? Un piccolo allenatore
Zlatan Ibrahimovic, dalla lontana Svezia, lancia il suo grido a tinte rossonere verso tutti i tifosi del Milan: "Robinho è un mago - dice - abbiamo l'attacco più forte d'Europa. Se fossi l'allenatore del Milan, sarei molto contento".
Dal ritiro della Svezia, dove la formazione scandinava sta preparando la sfida con l'Ungheria, valida per le qualificazioni a Euro 2012, il centravanti del Milan ringrazia la società: "Galliani ha detto: 'Non me ne andrò senza Ibrahimovic' - precisa - il Milan ha fatto di tutto per me, nessuno ha mai lavorato così tanto per prendermi. Ronaldinho? E' venuto nello spogliatoio e mi ha chiesto: 'Hai già fatto i bagagli?'.
Poi su Guardiola: "Non mi ha spiegato nulla e io non posso permettermi di stare in tribuna a scrutare il cielo per studiare il meteo. Nessuno al Barcellona voleva vendermi, ma a marzo sono cominciati i problemi. Ho cercato una spiegazione, una risposta: ma lui non me ne ha date. Nei giorni scorsi ho incontrato il nuovo presidente (Sandro Rosell, ndr) e nessuno voleva cedermi. Solo una persona... Io penso solo che un grande allenatore risolve i problemi dei giocatori, uno piccolo ne crea".