Seedorf al Milan: Galliani non lo nega. E su Nainggolan: 'Prima dobbiamo...'
Intercettato all'uscita dall'aeroporto di Malpensa di ritorno dal Brasile, l'Amministratore Delegato del Milan, Adriano Galliani si è concesso ai cronisti presenti sul posto ad un paio di battute legate al mercato e, soprattutto agli incontri avuti in Brasile con il principale candidato a sostituire Massimilano Allegri sulla panchina del Milan nella prossima stagione: "Seedorf? Pensiamo prima a questa stagione e non alla prossima. Sto andando a Milanello a vedere la rifinitura prima della partita di domani". Nel giorno in cui Max Allegri annuncia il suo addio al Milan a fine stagione, dunque, Galliani non smentisce seccamente l'arrivo di Seedorf, invitando a pensare alla stagione in corso. Come a dire, implicitamente, che nella prossima...
Secondo quanto raccolto da MilanNews.it, inoltre, Galliani si è soffermato anche sull'acquisto di Honda e su un possibile colpo futuro: "Honda è un grande giocatore, un grande colpo che può dare molto e, soprattutto, aprire nuovi modi di giocare. Per questa finestra di mercato abbiamo preso Honda e Rami e, al momento, siamo soddisfatti. Nainggolan nella calza della Befana? Arrivederci (ride ndr)".
In seguito, ai microfoni di Milan Channel, Galliani aggiunge: "Honda ha fatto le visite mediche e ha già l'idoneità e può allenarsi. Ho avuto su di lui buonissime informazioni dai nostri osservatori e da Zaccheroni che me ne ha parlato molto bene. Sapevo che voleva allenarsi già da ieri, ma l'ho fermato io perchè in Italia ci sono dei vincoli rigidissimi riguardanti l'idoneità fisica. Ora invece può allenarsi quanto vuole perchè è idoneo. Su Rami abbiamo fatto un'impresa a riuscire a tesserarlo, venerdì sera è arrivato il tranfer e domani sarà a disposizione. Nainggolan? Adesso in rosa siamo in 30, dobbiamo sfoltire due o tre giocatori, poi vediamo se arriverà un mediano. Ho avuto occasione di conoscere Eusebio, un personaggio molto importante e uno dei grandi idoli della mia gioventù. Ha vinto due coppe dei campioni prima di giocare la semifinale vinta dal Milan a Wembley nel 1963. Uno dei grandissimi degli anni '60. Mi dispiace molto".