Galliani VIDEO:| 'Cassano felice di restare'
L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani ha dichiarato ai microfoni di Sky dopo la vittoria nell'anticipo con la Roma.
La nuova classifica, con il Milan in testa.
"La so a memoria, per due ore e mezza siamo in testa, se non sbaglio".
Adesso tifa Inter?
"Adesso non esageriamo".
Non vedremo più scene, come quella di Lecce, quando era agitatissimo in tribuna, vero?
"I medici del Milan, che pensavano che ci lasciassi la pelle, dalla partita di Parma in poi, mi tranquillizzano, mi danno 20-30 gocce di tranquillanti. Soffro troppo, per cui non so cosa sia successo, sul 3-2 per noi sono andato via. E infatti ho chiesto al nostro massaggiatore".
I giocatori al Milan migliorano tutti. Cassano non si è mai visto in questa forma. E anche Aquilani.
"Stiamo zitti, perché quattro partite fa eravamo tredicesimi, adesso siamo primi, però effettivamente, quando riusciamo a recuperare in nostri giocatori, siamo un’altra squadra. Con questi giocatori, e con quelli che rientreranno, credo che riusciremo a esprimere il nostro gioco, che è di eccellente fattura. Cerchiamo di fare del nostro meglio, tutto l’ambiente cerca di migliorare i giocatori, adesso non voglio auto-complimentarmi, cerchiamo di scegliere i giocatori adatti al nostro tipo di gioco e alla nostra mentalità. Siamo molto contenti".Non sveglierà Allegri domani mattina alle 9?
"Glielo devo ribadire: adesso credo che saremo stra-davanti a tutti come gol fatti, ma subiamo tanti gol. Dovremo fare fatica e segnarne sempre uno più dell’avversario, però abbiamo una potenza di fuoco pazzesca. Cassano sta diventando un assist-man straordinario, è felice di stare con noi, è la chiave del suo gioco. Ha avuto dei momenti difficili quest’estate, poi si è rasserenato, adesso è felice, contento. Ognuno di noi quando è felice, rende di più".
È stato più merito del Milan o di Cassano?
"Di tutti e due. Abbiamo capito la sua psicologia, tante cose e chiunque adesso vede un giocatore felice. Come in tutte le cose, bisogna essere in due per aiutarsi. Non voglio fare il libro cuore perché siamo in testa alla classifica, ma è chiaro che i pantaloni della divisa che gli abbiamo fatto quest’estate gli cascano per terra".
Due espulsioni in una vittoria possono passare.
"Possono passare. Boateng dice di aver detto un’altra cosa rispetto a quella che ha sentito l’assistente. In ogni caso, sono cose che riguardano la società e i giocatori".