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    Gad Lerner scrive per CM: l'Inter non è un bluff. Inseguitrici, non molleremo!

    Gad Lerner scrive per CM: l'Inter non è un bluff. Inseguitrici, non molleremo!

    Il noto giornalista e scrittore Gad Lerner ha scritto in esclusiva per calciomercato.com un articolo sulla sua Inter che chiude il 2015 in testa alla classifica.


    Un atavico, provvidenziale istinto da veterano interista mi ha suggerito di posticipare questo mio commento sulla beneamata capolista a dopo lo svolgimento della partita casalinga con la Lazio.

    Dirò di più. Al fine di non mancare tale appuntamento-verità (che non sarò così catastrofico da paragonare al 5 maggio 2002 di nefasta memoria) avevo deciso di ignorare un fastidiosissimo malanno virale, di quelli che –diciamo così- inguaiano l’intestino. Paralizzato il medesimo con due pasticche di Imodium, indossati i mutandoni regolamentari da notturna a fine dicembre in San Siro, mi sentivo cionondimeno precario, e infastidito dagli eccessi di benevolenza manifestati dagli ultràs nerazzurri nei confronti dei gemellati laziali. I quali ci hanno restituito l’affettuosità con gli interessi.

    Mancini ha sbagliato per tigna, volendo lasciare in campo un Felipe Melo tutto sbagliato fin dal primo minuto. Ma siccome la tigna –o se volete la caparbietà, il coraggio di andare controcorrente- resta il punto di forza del nostro allenatore-condottiero, insieme a lui siamo andati allo sprofondo davanti a un vero campione qual si è dimostrato essere Candreva.

    Dalla cupa notte natalizia di San Siro, anticipata da sinistri presagi intestinali e santificata a modo suo dal più religioso dei nostri giocatori (non ci crederete, ma Felipe Melo è un devotissimo evangelico), esco rafforzato nell’idea che il destino dell’interista è soffrire, soffrire sempre, anche negli anni migliori.

    E questo, mi dispiace per le inseguitrici cui abbiamo regalato tre punti, resta l’anno di una metamorfosi interista compiuta attraverso una campagna acquisti quasi tutta incredibilmente azzeccata. Perfino nell’obbrobrio, come la domenica di Inter-Lazio, riconosci una struttura valida, un gioco che può risultare irritante con tutti quei passaggi all’indietro, e però efficace, comunque studiato, tale da suscitare esaltazione quando all’improvviso ci si inserisce il guizzo slavo di uno dei tanti “ic” nuovi arrivati.

    Vi daremo del filo da torcere, care inseguitrici. Disabituati come siamo al ruolo di capolista, quasi timorosi di ritrovarci campioni d’inverno per caso, riveleremo le nostre virtù di combattenti nella mischia della classifica corta. Pur con tutta la scaramanzia del caso, tanto più dopo una notte istruttiva come quella di Inter-Lazio, giunti quasi a metà del cammino mi sento di poter dire che quest’anno la nostra squadra non è un bluff.

    Gad Lerner 

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