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    Galli: 'Ecco perché non riscattai Diamanti alla Florentia Viola'

    Galli: 'Ecco perché non riscattai Diamanti alla Florentia Viola'

    • L.C.
    Cuadrado si sentiva la maglia della Fiorentina troppo stretta. Non giocava più per la squadra, ma per se stesso e per il suo prestigio. Questo è un limite per la squadra. Non credo che Diamanti e Salah siano inferiori a Cuadrado, semplicemente diversi. Alino oggi è un uomo vero, posato, un uomo-spogliatoio che non si tira mai indietro. E' un trascinatore caratteriale ed ha grande qualità. Non posso dire lo stesso per Cuadrado. Il colombiano entusiasmava, ma nell'arco di una stagione preferisco chi trascina". Lo ha detto l’ex d.s. viola, attualmente responsabile del mercato della Lucchese, Giovanni Galli, ospite ai microfoni di Lady Radio. “Chiesi a Paolo Toccafondi l'opportunità di portare Diamanti a Firenze. – ha ricordato Giovanni Galli - Era un ragazzo di alto potenziale ma di difficile gestione. A Firenze fece vedere subito le sue qualità, ma Cavasin aveva l'obiettivo di vincere il campionato e si affidò ai più esperti. Diamanti giocò poco. Vinto il campionato avrebbe potuto avere più spazio, ma alla vigilia di Fano-Fiorentina fu ricoverato per uno pneumotorace. E' stato anche sfortunato. Avevo fissato una sorta di riscatto con il Prato di circa 200 mila euro, ma Cavasin preferì puntare su giocatori più maturi in vista di un altro campionato da protagonisti. Ci chiamavamo Florentia ma eravamo la Fiorentina, con l'obiettivo di tornare prima possibile in Serie A. Alessandro si arrabbiò molto, poi ci siamo chiariti”.

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