Fiorentina, Diamanti+Gomez: è già nato il dopo Cuadrado
L.C.
Uno lotta, l’altro segna. L’eredità di Cuadrado resta pesantissima, ma se il buongiorno si vede dal mattino, la nuova coppia Gomez-Diamanti potrà portare in alto la Fiorentina. Alino è un leone con un mancino tagliente, mentre Mario ha ripreso la via del gol. Il tedesco martedì sera è diventato re di Roma per una notte, stendendo Sua Maestà Totti con una doppietta che vale oro. Per lui adesso i gol diventano 5 nelle ultime 3 partite giocate, mentre la coppa Italia (dopo la doppietta anche all’Atalanta) sta diventando la sua competizione preferita, visto che proprio il centravanti viola ne è diventato il capocannoniere assoluto: «Ho passato un periodo duro — dice Gomez — ma venivo da infortuni e mi mancava la forza nelle gambe. Ora sto bene e sono felice, ma io sono sempre rimasto tranquillo». «In area è un giocatore letale — aggiunge Montella — quando la squadra gioca così lui sfrutta le sue caratteristiche. Sono orgoglioso di Mario e della squadra, abbiamo ampiamente meritato la vittoria. Cuadrado? Non ci avevo pensato, già l’ho dimenticato. Gli auguro mille fortune, ma anche noi ce ne meritiamo qualcuna. Ora aspetto Pepito». SuperMario comunque non ha nessuna voglia di fermarsi e dopo aver conquistato l’Olimpico, proverà a ripetersi anche allo Stadium dove l’anno scorso lasciò di sasso Buffon: «È una vittoria importante — sottolinea ancora Gomez — ricordo ancora la finale di Roma e se battiamo la Juve ci torneremo». Di sicuro il polsino biancoviola è diventato ufficialmente il suo nuovo portafortuna: da quando lo indossa sul braccio sinistro, Mario segna a raffica come ai tempi del Bayern e ha ritrovato feeling con se stesso. Non a caso, prima dei gol, anche martedì aveva sfiorato la rete con un paio di colpi di testa molto pericolosi. La nuova coppia viola però non è solo Gomez. Diamanti infatti insegue avversari come fosse un mediano qualunque, scalcia, cuce gioco e non disdegna tiri fulminei e assist taglienti: in poche settimane insomma, Alino si è preso la Fiorentina e la fiducia di Montella, tanto che l’allenatore lo ha inserito in extremis nella nuova lista Uefa insieme a Mati Fernandez e Joaquin. Diamanti ha vinto la concorrenza del suo amico Gilardino e del neo arrivato Salah, a discapito di Lazzari che, insieme a Cuadrado e Marin, uscirà dalla lista: «Lasciamo a Salah il tempo di ambientarsi — spiega il club manager viola Vincenzo Guerini — sul mercato era impossibile fare meglio con appena 48 ore davanti, conoscendo i Della Valle la rosa sarà migliorata a giugno, mentre Montella sono sicuro che resterà». Salah a proposito è atteso solo domani a Firenze, ma, causa intoppi burocratici legati al transfer, domenica con l’Atalanta non sarà disponibile. Poco male comunque perché Montella prima di farlo giocare vorrà testarlo in allenamento. Nel frattempo come detto spazio a Diamanti, con Ilicic alternativa a sorpresa. Proprio ieri sera infatti lo sloveno si è rivisto in campo a quasi tre mesi dall’ultima volta: dopo il lungo tira e molla col Torino, la Fiorentina vuol provare a rilanciarlo e lui non vede l’ora di dimostrare tutto il suo valore.
