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    Frosinone, testa al Verona tra campo e mercato. Bartesaghi sempre più vicino

    Frosinone, testa al Verona tra campo e mercato. Bartesaghi sempre più vicino

    • Roberto De Luca
    I tre punti prima di tutto. Dirlo diventa banale, ma la corsa salvezza del Frosinone si appresta a vivere le sue tappe più decisive. La vittoria di domenica scorsa contro il Cagliari ha restituito entusiasmo alla banda Di Francesco, trascinata da uno “Stirpe” infuocato. Fra pochi giorni, però, Mazzitelli e compagni faranno visita al Verona. Un altro scontro diretto di vitale importanza che andrà a precedere quattro sfide complicate: il Milan in Ciociaria, la Fiorentina al “Franchi”, la Roma di nuovo in casa e la Juventus a Torino. Da aggiungere, in pratica, non rimane nulla. Basta leggere il calendario per comprendere le difficoltà di un febbraio intenso. Di sicuro, un blitz al cospetto dell’Hellas aiuterebbe tantissimo sia in termini di classifica che a livello umorale. Detto questo, la dirigenza giallazzurra si appresta a vivere in maniera attiva anche l’ultima settimana di trattative sul fronte calciomercato.
     
    L’obiettivo è quello di aggiungere in rosa un terzino di piede sinistro. In tal senso, è sempre più vicino l’approdo all’ombra del Campanile di Davide Bartesaghi, promettente talento di proprietà del Milan. Gli accordi tra i club sono stati praticamente raggiunti sulla base di un prestito secco e restano da definire soltanto gli ultimi dettagli. A meno di clamorosi colpi di scena, il classe 2005 diventerà un nuovo giocatore del Leone. Dinamiche che hanno investito nelle ultime ore Demba Seck, scelto dal direttore Angelozzi dopo il naufragare della doppia operazione Popovic-Zerbin col Napoli. E nella mattinata odierna il 22enne senegalese, preso a titolo temporaneo dal Torino, si è presentato in conferenza stampa insieme a Nadir Zortea. Idee chiare per entrambi, accompagnate dalla grande voglia di mettersi in mostra a suon di prestazioni importanti: «So di avere le qualità – ha detto l’ex granata - e adesso devo mostrarle. Penso che il Frosinone sia la squadra giusta per me e per la mia valorizzazione».
     
    Proprio a margine della conferenza, lo stesso Angelozzi si è soffermato sul tema uscite. Perché difficilmente, al di là dell’esterno basso di piede mancino, verrà portato a compimento un altro affare in entrata. I nomi più caldi e chiacchierati rimangono i soliti: «Nessuno ha chiesto di andare via, è giusto specificarlo. Però non possiamo tenere 8 esterni, per cui qualcuno deve andare via. Noi speriamo che qualcuno vada via. Caso, Bidaoui e Baez sono sul mercato. Vediamo negli ultimi giorni di trattative chi potrà salutare. Lo dico anche per loro, perché neanche ci possiamo allenare lì davanti per quanti siamo». Parole chiare e nette che non necessitano di interpretazioni. Per l’ala di Torre Annunziata, entrando nel merito, persistono gli interessi di Palermo e Cremonese. Nessuno sviluppo degno di nota, invece, per gli altri due giocatori menzionati dal direttore dell’area tecnica giallazzurra. 
     
     

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