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Frosinone, le pagelle di CM: Viviani ordinato, Chibsah tutto cuore
Sportiello 6: inerme sulla botta di Caicedo. Esegue l'ordinaria amministrazione come un vero guardiano deve fare.
Capuano 6: nuovamente nella posizione di centro-destra nella difesa a tre. Discreta prova in una zona non abituale.
Salamon 5.5: altezza mezza tecnica. Sì perchè col pallone tra i piedi non è raffinatissimo. Distratto sul tiro vincente di Caicedo. Stopper vecchio stampo.
(dal 30' s.t. Ciofani 5: si vede poco. Compone una linea offensiva a quattro che però non colpisce. A gennaio stava quasi per parite alla volta di Cremona).
Krajnc 5.5: il tridente arretrato in fondo oggi non commette balordi strafalcioni. Qualche volta perde il riferimento di Immobile, ma è un margine accettabile.
Zampano 6: sostituisce l'infortunato Ghiglione. Il collega stava ben figurando nelle ultime settimane, lui risponde con corsa e tanto impegno.
Chibsah 6: a tratti sorpendentemente disinvolto tra Badelj, Parolo e Luis Alberto. Scippa diversi palloni e riparte con la consueta tigna.
Viviani 6.5: il nuovo metronomo canarino. Tecnica periferica ne ha e si vede. Il passo è un po' felpato, ma per le esigenze ciociare tornerà di certo utile.
(dal 30' s.t. Sammarco s.v.).
Valzania 6: il giovane possiede molte caratteristiche da sottolineare con la penna verde. Copre lo spazio di competenza e poi si lancia in continui inserimenti in avanti. Sulle orme di Marchisio?
(dal 35' s.t. Trotta 6: approccio ottimo. Chiama agli straordinari Strakosha con una rasoiata mancina molto pericolosa).
Beghetto 6: sulla sinistra corre come dopo aver preso cinque caffè in una mattinata. Stavolta lascia qualcosa di troppo in fase di copertura.
Ciano 6.5: mancino e volenteroso. Gioca di sponda per l'acrobazia sfortunata di Pinamonti. Stava per battere un penalty poi negato dalla VAR.
Pinamonti 6.5: sempre meglio. sovente fa reparto da solo. Nei limiti che abbondano nel roster gialloblu almeno lui esce dal guscio. Per ora promette. Il domani è dalla sua.
All. Baroni 6: a Bologna è stato un sogno. La realtà è condita da tanta sofferenza per cercare il miracolo della salvezza. Il popolo canarino sta però apprezzando il cuore buttato oltre ogni ostacolo dai suoi ragazzi. Sconfitta degna e di misura.