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Frosinone, Di Francesco: 'Avevo un'offerta dalla Cina. I giovani devono giocare, non guardo la carta d'identità'
LA SCELTA FROSINONE - "Angelozzi mi ha chiamato per fare una chiacchierata, non ci ho pensato un attimo. Avevo in piedi qualche trattativa, una bella proposta dalla Cina. Frosinone è stata la priorità, ho badato, come spesso ho fatto, più al lato umano che a quello economico. Mi sento nel posto giusto. Mi avevano fatto passare la voglia, ma non ho mai pensato di smettere".
CHEDDIRA E HARROUI - "Cheddira non vede l’ora di sbloccarsi, si muove bene e attacca gli spazi, Harroui è una mezzala che ha fame di gol. Vive per attaccare. Estro e fantasia non vanno annullati e bisogna puntare l’uomo uno contro uno".
GLI ACQUISTI DALLA JUVE - "Barre è il regista classico di una volta. Soulè ha gran velocità, Kaio sta arrivando. I giovani vanno fatti giocare e devono sbagliare per crescere. Io non guardo la carta d’identità".
TERZINI - "Theo Hernandez è l’esempio del terzino moderno. Avete visto Calabria fare bene il mediano. Ma attenzione: il calciatore non va mai messo in difficoltà".
CORSA SCUDETTO - "Inter e Milan sono partite forte, il Napoli è campione. Ma occhio alla Juve. Mi sono piaciuti Thuram per come gioca con il compagno e il milanista Reijnders".